Il rifugio Bianchet rivive con le iniziative

Sedico. Un successo la rassegna promossa dal Comune, che sta portando in quota molte persone

SEDICO. È l’unico rifugio che si trova nel territorio comunale di Sedico. Il Bianchet è un luogo magico ma non molto conosciuto, soprattutto dagli abitanti della Valbelluna. Per questo l’amministrazione comunale, insieme al Cai e con la collaborazione della Pro loco e dell’ente Parco, ha pensato ad un calendario di iniziative per valorizzarlo.

Nel corso dell’estate sono arrivati al Bianchet bambini e ragazzi, gli appassionati di mountain bike e quelli di musica, perché il 31 luglio si è esibito in quota il coro Stramare diretto dal maestro Elena Filini. Domenica scorsa è toccato ad un gruppetto di amanti del nordic walking affrontare il sentiero che porta ai 1.250 metri di Pian de i gat.

Hanno fatto una passeggiata di circa otto chilometri, imparando (alcuni) a camminare usando le bacchette che si utilizzano in questa disciplina. All’arrivo hanno trovato ad attenderli un brindisi di benvenuto e un piatto di pastasciutta. Gli escursionisti sono stati accompagnati dall’istruttore della scuola italiana di nordic walking Giorgio Furlanich e dal vicepresidente del Cai Belluno Danilo Isotton, che durante la salita ha fornito molti spunti e illustrato curiosità sulla zona, raccontando interessanti aneddoti storici dei luoghi.

All’arrivo in rifugio, la splendida giornata di sole e cielo terso ha regalato a tutti una visione mozzafiato sul Gruppo dello Schiara e in particolare sulla Gusela del Vescovà, che si trova anch’essa all’interno del territorio comunale di Sedico, come ha ricordato il rappresentante del Cai.

La prossima ed ultima manifestazione della rassegna “Vivere il rifugio Bianchet” sarà proposta dall’atletica Fiori Barp domenica 18 settembre. Sarà organizzata nuovamente, dopo qualche anno di assenza, la storica cronoscalata al Bianchet, una corsa in salita con partenza dal parcheggio Costa dei Pinei (iscrizioni a Candaten).

«La valorizzazione del rifugio Bianchet rientra fra gli obiettivi che l’amministrazione di Sedico intende perseguire per creare condizioni favorevoli allo sviluppo turistico della zona, e in particolare del Parco delle Dolomiti che è parte integrante del comune», spiega l’assessore Angelo Mis, che insieme al collega Alessandro Buzzatti ha lavorato all’organizzazione della rassegna. «Per raggiungere questi obiettivi sono fondamentali la partecipazione e il coinvolgimento prima di tutto dei cittadini di Sedico, che sarebbe bello considerassero questi luoghi loro patrimonio. Con queste manifestazioni abbiamo cercato proprio di trasmettere questo messaggio e i risultati sono stati lusinghieri». (a.f.)

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