Il rilancio della montagna passa attraverso Agrimont

La voglia di rilancio dell’agricoltura di montagna spinge Agrimont, che quest’anno tocca il traguardo dell’edizione numero 40.
La manifestazione è stata presentata nel nuovo agriturismo Terra delle Dolomiti di Soverzene ed è in programma nei padiglioni Longarone Fiere questo fine settimana e poi da venerdì a sabato della prossima settimana.
Protagonisti agricoltura, vivaismo e zootecnia con tantissimi convegni di approfondimento con la collaborazione di associazioni di categoria, enti locali e scuole.
«Come sempre questa fiera è occasione di sviluppo economico del nostro territorio – esordisce il presidente dell’ente fiera Gian Angelo Bellati – si tratta di un evento unico a livello nazionale perché ha il valore aggiunto del fattore montagna, una caratteristica che certo ha le sue criticità (come lo spopolamento dei paesi) ma anche la sua specificità positiva. La rassegna ha una dimensione non solo nazionale perché tra i 280 marchi dei 141 espositori ci sono anche ben 13 nazioni straniere tra cui Giappone e Stati Uniti. Un altro punto di forza è la sinergia con i vari soggetti provinciale dal mondo della scuole alle categorie e enti pubblici. Grazie a queste collaborazioni l’ente fiera è sempre più carico di idee tanto che abbiamo in programma due novità per il 2019: la fiera del legno e delle foreste a settembre con il supporto del ministero dell’Agricoltura e quella del turismo ad ottobre come potenziamento del Dolomiti Show».
«Nonostante le difficoltà – aggiunge il presidente della Provincia Roberto Padrin – sempre più giovani investono in provincia nell’agricoltura. Questo è un settore chiave che dobbiamo valorizzare, proteggere e promuovere perché è la vera salvaguardia del nostro territorio. Ci sono tanti messaggi di rinascita e progetti concreti che vedremo presentati anche nel ricco programma di Agrimont, rassegna tradizionale partita nel periodo della ricostruzione di Longarone e cresciuta sempre più in 40 anni di vita».
«In esposizione non ci saranno solo attrezzature tecniche – spiegano Flavia Colle e Chiara Bortolas del consiglio di ammnistrazione di Longarone Fiere – ma quest’anno abbiamo voluto dare spazio alle storie dei giovani e delle donne che si impegnano sulla terra. Per questo uno degli eventi da segnalare è domenica alle 15,30 la presentazione del libro di Gianandrea Nencicni “Vivere in pendenza: scelte di vita che cambiano la montagna bellunese”».
Presente come ogni anno anche Coldiretti, rappresentata alla presentazione dal presidente Alessandro De Rocco e da Michele Nenz: l’associazione di categoria organizza sabato alle 9 un convegno dedicato alle politiche sull’agricoltura montana con la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione.
Inoltre Coldiretti propone un incontro sull’allevamento del suino allo stato brado (domenica alle 10) e sull’alimentazione di precisione (venerdì 22 marzo alle 14.30).
«Senza agricoltura la montagna muore – commenta Italo D’Incà di Confagricoltura – perché mancherebbero le basi per lo sviluppo del territorio, concetti di tutela ambientale espressi anche dal presidente della Repubblica Mattarella a Belluno. La politica deve però darci una mano».
Anche la scuola farà la sua parte come affermato dal dirigente scolastico dell’istituto agrario Della Lucia di Feltre, Ezio Busetto. L’istituto con i suoi allievi effettuerà prove pratiche di innesto e potatura tutti i due sabati alle 15 e è partner di numerosi progetti tra cui quello sulla sicurezza nei lavori agricoli e forestali.
Il Centro consorzi di Sedico, rappresentato da Antonella Tormen, oltre alla continuazione del lavoro sulla filiera della canapa, dedicherà un incontro dedicato alla pastorizia transumante domenica 24 marzo alle 14.30. Spazio anche all’aspetto sociale come occasione per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nelle aziende agricole con un progetto ad hoc frutto della sinergia tra cooperativa la Fiorita e l’associazione delle persone con sindrome di Down Aipd rappresentata da Ines Ferracini Mazzoleni (sabato 23 marzo alle 10).
Infine il 24 marzo ci saranno degli eventi, a partire da un convegno dalle 10, in occasione della giornata europea del gelato artigianale.
L’inaugurazione della rassegna è in programma sabato alle 12 alla presenza del sottosegretario all’Agricoltura Franco Manzato e con la consegna del sesto premio in memoria di Ivano Pocchiesa al giornalista Giuseppe Casagrande.
Apertura sabato e domenica dalle 9 alle 19, venerdì 22 marzo dalle 14. 30 alle 19 e sabato e domenica 23 e 24 marzo dalle 9 alle 19. —
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