Il rinnovamento del centro storico si tinge di rosa

Estate vivace per il commercio tra nuovi arrivi e traslochi In piazza Santo Stefano approda una giovane tatuatrice
BELLUNO. Ha dipinto su qualunque tipo di superficie, comprese le scarpe di tela. «Mi mancava solo la pelle» spiega Sara De Podestà Rengo. Nasce così, nel nome dell’arte, la passione per i tatuaggi che la porterà la prossima settimana ad aprire uno studio a Belluno. È l’ultima novità di un’estate che ha visto una particolare vivacità per le attività commerciali del centro cittadino. Ampliamenti, nuove aperture, spostamenti: l’ultimo, in ordine di tempo, quello del negozio L’Intima, che da venerdì sera si è spostato da via Loreto alla più centrale via Matteotti, nella galleria al civico 28.


La giovane tatuatrice bellunese Sara De Podestà Rengo ha scelto invece l’estremità settentrionale di piazza Santo Stefano per la sua nuova attività. «Dalla finestra dello studio c’è una vista meravigliosa» spiega, «e una luce bellissima. Sono le condizioni migliori per lavorare». Lo studio prende il posto di una parrucchiera – una sorta di continuità nel nome della bellezza – rialzando così una serranda chiusa da tempo. I lavori vanno avanti frenetici da tempo e ormai mancano solo gli ultimi dettagli. Design curato e piante verdi, un ambiente ricercato ben lontano dagli stereotipi sul mondo dei tatuaggi.


«Nel lavoro amo lo stile curato ed elegante» continua Sara, «mi piace realizzare disegni armoniosi che potrebbero portati anche da delle signore». Uno stile alla Kate Middleton, ammirata in tutto il mondo per la sua eleganza moderna? «Sì, perché no», spiega sorridendo. Trentun anni, un percorso di studi iniziato con l’istituto d’arte e continuato con la conservazione dei beni culturali, fino al lavoro di restauratrice. In mezzo, la passione per il disegno. «Prima realizzavo le bozze per i tatuatori» spiega, «poi ho deciso di iniziare a tatuare anch’io. Mi piace disegnare e sto sfruttando questa mia capacità. La parte che preferisco del mio lavoro è quando con il cliente si instaura un tale rapporto di fiducia che si affida completamente a me». È con questi presupposti che la giovane bellunese ha deciso di aprire una sua attività. Si chiamerà Sara Blink, un nome che richiama le sue origini bellunesi riferendosi allo stesso tempo all’inchiostro, in inglese
ink
, usato per i tatuaggi. L’unione di questi aspetti si riassume in
blink
, che tradotto significa occhiolino.


Quella portata da Sara è l’ultima ventata di novità in un centro storico particolarmente animato. Un vento “rosa” che soffia anche in via Matteotti, dove venerdì pomeriggio è approdata l’attività di Erika Martinelli. L’Intima si è spostata da via Loreto, a pochi passi dal cinema Italia, alla galleria Matteotti al civico 28, dove già trovano posto bar e negozi di abbigliamento. «È una zona più centrale» spiega la commerciante, «e punto molto sul passaggio che verrà aperto in futuro». Per un’attività che arriva in via Matteotti, un’altra chiude: Olivier, punto di riferimento storico per pavimentazioni e articoli per le belle arti, ha infatti abbassato la serranda.


«Tutto sommato il commercio in centro storico a Belluno tiene» spiega Andrea Dal Pont, presidente della consulta cittadina di Confcommercio, «diverso è il discorso se si parla di Baldenich o via Feltre. Anche in centro ci sono però delle vie meno vivaci, un problema spesso legato al caro affitti. Ben vengano le nuove attività che decidono di aprire. Ne servirebbero altre, soprattutto sul versante dell’accoglienza turistica. Via Mezzaterra si presterebbe bene a questo scopo».


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi