Il rugby Alpago si ferma: «Giocare non avrebbe senso»
PUOS D’ALPAGO
Il Rugby Alpago si ferma. La società della conca ha chiesto e ottenuto dalla federazione il rinvio per le partite di alcune squadre giovanili e delle compagini femminili. Si fermeranno, quindi, l’under 16, l’under 14 e la squadra femminile. Le altre, prima squadra compresa, seguono già una sosta prevista dal calendario.. La scomparsa di Lisa Collazuol ha destato un grande sgomento in tutta la vallata, in particolare nell’ambiente del rugby, sia in Alpago che a Belluno, dove la si vedeva spesso durante i terzi tempi della squadra seniores.
Per molti sarebbe stato difficile scendere in campo, come sottolinea il direttore sportivo Giovanni Calvi: «L’intenzione era quella di bloccare le gare per essere più liberi e per stare vicini alla famiglia. In questi momenti avrebbe poco senso andare avanti con le nostre attività, anche perché i tanti amici che Lisa aveva non se la sentivano di giocare».
Calvi sottolinea la vicinanza della società alla famiglia Collazuol: «Sono stato a trovare la famiglia assieme al presidente e a un gruppo di allenatori e giocatori. In molti hanno espresso il loro cordoglio. La data del funerale non è stata ancora fissata, tutti i componenti della società e gli atleti saranno presenti».
Il direttore sportivo sottolinea che, allo stato attuale, non si è pensato ad eventuali momenti nei quali ricordare insieme la ragazza: «Fino a ieri i vari componenti della società non si erano ancora incontrati. C’è stato un “tam-tam” di telefonate, niente di più. No, non ci siamo ancora confrontati; lo faremo più avanti. Lasceremo passare i giorni che ci separano dal funerale, poi decideremo il da farsi, anche parlandone con i familiari. In questo momento il dolore è ancora tanto ed è prematuro per parlare di altro». —
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