Il segretario Marino lascia il municipio dopo venticinque anni

Addio all’altopiano ma non a Sovramonte e a Fonzaso L’ex sindaco Malacarne: «Confronti accesi ma sempre leali»

LAMON

Ultimo giorno di lavoro a Lamon, ieri, per Giovanni Marino, segretario comunale da venticinque anni sull’altopiano.

Marino ha concluso l’incarico con l’ultimo consiglio comunale, quello di ieri. Il segretario in cinque lustri ha visto, seguito e guidato l’avvicendarsi di tre sindaci, Pietro Gaio, Claudio Reato e Vania Malacarne, e lascia ora il mandato a un anno dalla elezione di Ornella Noventa.

Lapidario il suo commento: «Nel ruolo che ricopriamo un cambiamento non è cosa straordinaria, anzi direi che è normale. Sono stato a Lamon per tanti anni e adesso ritengo sia venuto il momento di lasciare spazio ad altri».

«Non me ne vado dal Feltrino», sottolinea il segretario. «Continuo il mio mandato a Sovramonte e a Fonzaso».

Persona fiera e molto esperta, questo evidenziano di lui gli ex amministratori che hanno avuto modo di conoscerlo bene e a lungo.

«Non mancavano confronti accesi e anche duri con il segretario Marino», sottolinea Vania Malacarne, ex sindaco. «Il tutto nell’ambito di un confronto serrato ma leale. Mai in passato mi risulta abbia manifestato la volontà di lasciare Lamon. Anche perché resta a Sovramonte e i due comuni dirimpettai fanno parte di un’area omogenea».

Giovanni Marino dovrebbe ora diventare segretario anche a Santo Stefano e San Pietro di Cadore.

Campano di origine, Marino ha cominciato la carriera come segretario titolare del comune di Pieve d’Alpago dove è rimasto sei anni fino al 1993, prima di assumere la titolarità a Lamon. E successivamente è diventato segretario nell’ambito della convenzione fra i comuni di Lamon, Fonzaso e Sovramonte, dal 2013 a oggi.

Fra i suoi incarichi anche quello di segretario del Consorzio per la gestione dell’acquedotto Venal tra i Comuni di Pieve d’Alpago e Ponte nelle Alpi, segretario del Consorzio Bim Brenta della provincia di Belluno, con sede a Fonzaso, dal 1995 al 2002, direttore del Consorzio di industrializzazione e gestione di servizi della Vallata del Cismon, fino al 2002 e svariati incarichi di supplenza . —



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