Il semaforo non basta più a Can arriva il marciapiede
CESIOMAGGIORE. Il semaforo di Can non risolve il problema della sicurezza pedonale, in uno dei punti critici della viabilità comunale cesiolina.
Questo è il motivo per cui, fra le priorità dell’immediato futuro, cioè fra le opere già progettate da avviare entro il 2017, c’è la realizzazione di due marciapiedi. Il primo è quello che costeggia via Santa Lucia in prossimità dell’attraversamento pedonale e porta alla fermata del bus, dove è stata posizionata la pensilina, per proseguire fino alla secondaria via Strada Sota. Il secondo è al lato opposto, sempre lungo la provinciale, ma ridosso alla chiesa.
È quello il punto più critico, hanno detto il sindaco Michele Balen con gli assessori Gianni Bristot e Silvano Marchet, perché il campanile a ridosso della strada non consente una buona visibilità ai pedoni. «Nonostante il semaforo», hanno detto gli amministratori uscenti, «non abbiamo mai smesso di pensare a cosa potrebbe succedere ai pedoni se qualcosa si inceppa o se non valutano bene le distanze delle auto. Il marciapiede e la riqualificazione dell’area, creano almeno un elemento di sicurezza in più».
Fra gli altri interventi di riqualificazione dell’area, sono previsti l’organizzazione razionale di alcuni parcheggi in zona Santa Lucia dove ci sono il bar da una parte e il casel del comitato Can Cullogne dall’altro, e il ripristino della fontana esistente. «Le aree su cui si interviene sono di proprietà privata che ha peraltro già manifestato la disponibilità alla cessione bonaria delle stesse», si dice dalla giunta Balen.
Si è messa definitivamente la parola fine, invece, alla bretella per bypassare l’abitato di Can, per la quale era stato redatto un progetto da parte di Veneto Strade ed era stato stanziato un finanziamento pubblico per la realizzazione di questa opera che si sarebbe snodata a nord del paese.
«I soldi non erano sufficienti», spiega il sindaco uscente Michele Balen. «E già alla fine del secondo mandato del mio predecessore, Gianni De Bastiani, ci si era risolti per accantonare il progetto. A mio modo di vedere, poi, la bretella poteva anche essere considerata se avesse fatto testo il vecchio progetto di massima, che faceva scorrere il bypass a valle dell’abitato».
Fra gli interventi già progettati e da cantierare entro il 2017, c’è anche la realizzazione di un’area pubblica attrezzata nella zona in prossimità della rotatoria di via Mas, una piazzetta alle porte del capoluogo. Il terreno ampio e inutilizzato è del Comune. Sono previsti il miglioramento ambientale, dotazioni di arredo urbano e illuminazione.
Laura Milano
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