Il Serd è senza psichiatra la gestione va a Belluno

Il responsabile Gallio è andato in pensione, si attende la decisione della Regione Gli utenti sono 562: due terzi è alcolista, in calo i minori consumatori di droga
In via Turro l'ingresso del Sert crea disagio agli ospiti e ai residenti
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FELTRE. Non è nota la decisione regionale di come saranno organizzati nel prossimo futuro i dipartimenti per le dipendenze, alla luce dell’unificazione delle Usl provinciali. Quel che è certo è che il Serd di Feltre, unità semplice che fa capo al distretto sociosanitario, dai primi di luglio è senza psichiatra responsabile. Vito Gallio è, infatti, andato in pensione. E gli utenti in carico, 562 documentati solo fino al 2016, saranno provvisoriamente assegnati, a scavalco, allo psichiatra responsabile del Serd di Belluno, Alfio De Sandre, in attesa che sia redatto e validato dalla Regione il nuovo atto aziendale, a cura dell’azienda sanitaria unica Dolomiti.


Al Servizio delle dipendenze feltrino, quella che lascia lo psichiatra Gallio al sostituto pro tempore, due terzi degli utenti in carico sono alcolisti, alcuni in trattamento “forzato” essendo stati beccati alla guida in stato di ebbrezza, altri molto giovani che portano le stigmate di danni neurologici o hanno sviluppato una dipendenza.


Quello che l’ex responsabile del Serd, Vito Gallio, ha più volte segnalato, a conferma di un fenomeno cresciuto negli anni, è l’abbassamento dell’età media sul primo contatto con le bevande alcoliche, sceso dai 14 ai 12 anni, e lo sballo da binge drinking (grandi quantitativi consumati in breve tempo). E questo vale anche per le droghe cosiddette leggere (hashish e marijuana), reperibili anche sul mercato periferico e soprattutto su Internet da dove si acquistano i semi per il fai da te della coltivazione sul balcone di casa.


Ma rispetto a qualche anno fa, i numeri di minorenni in carico, per droghe leggere o pesanti, sono diminuiti. Anche se, come fanno presente gli addetti, il sommerso c’è sempre e possono passare anche otto anni, dalle prime assunzioni alla dipendenza marcata, prima che il paziente si riconosca tale e si rivolga al Serd.


Nello spazio neutro di via Marconi (ex casa di cura Bellati) è stato attivato lo spazio adolescenti denominato “La danza del tempo”, i giovani possono trovare referenti qualificati. Ci possono andare autonomamente per raccontarsi come sperimentatori e per ricevere l’approccio psicologico più opportuno a seconda del caso.


Laura Milano


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