Il servizio sarà esternalizzato
BELLUNO. Sarà esternalizzato il servizio di trasporto dei libri fra le biblioteche della provincia. Sta per andare in pensione l’addetto che si occupa di trasferire i volumi da una sede all’altra, attraverso lo strumento del prestito interbibliotecario, e la Provincia correrà ai ripari affidandosi ad una società di trasporto e spendendo una cifra vicina ai 23 mila euro.
L’argomento sarà trattato nel corso dell’assemblea dei sindaci che è stata convocata per il 19 settembre, lo stesso giorno in cui si terranno gli Stati generali. «Questo servizio è molto importante, perché consente alle biblioteche che non hanno bibliografie di un certo tipo di fornire i volumi richiesti dai loro utenti», spiega il consigliere con delega alla cultura Paolo Vendramini. «I numeri sono notevoli: ogni anno si fanno circa ventimila prestiti». E sono 54 le biblioteche sparse in tutta la provincia.
È dunque necessario mantenere il servizio, ma il pensionamento dell’addetto che si occupa del trasporto dei libri lo mette a rischio. Per questo il 19 settembre la Provincia chiederà ai sindaci di essere autorizzata ad esternalizzarlo: «Chiederemo ci deleghino a individuare una soluzione (che abbiamo già ipotizzato), per mantenere il servizio», conclude Vendramini. «Del resto tutti i consigli comunali si erano espressi per salvaguardare il prestito interbibliotecario, riconoscendone la sua validità e importanza. E questo in un quadro in cui la Regione non ha ancora riconosciuto le funzioni delegate alla Provincia, fra le quali c’è anche quella della cultura». (a.f.)
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