Il sindacato va dal giudice contro la Piave Maitex

I tessili della Filctem Cgil contestano all’azienda un comportamento antisindacale nella vicenda del delegato Pauletti, licenziato per uso improprio dei permessi



La Filctem Cgil ha dato mandato ai propri legali di presentare un ricorso al giudice per comportamento antisindacale nei confronti della Piave Maitex.

La vicenda è quella di Diego Pauletti, il delegato della Rsu licenziato a dicembre con la contestazione di aver fatto un uso improprio dei permessi sindacali. La norma invocata dal sindacato è l’articolo 28 della legge 300 del 1970, lo Statuto dei lavoratori, che recita: “Se il datore di lavoro adotta comportamenti che impediscono o limitano l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale o del diritto di sciopero, gli organismi locali delle organizzazioni sindacali nazionali che vi abbiano interesse, possono presentare ricorso davanti al tribunale monocratico”.

Dopo che una prima vertenza con l’azienda nata da una intervista si era conclusa in suo favore, Pauletti era stato pedinato da un investigatore privato e si era visto licenziare con la contestazione, tra l’altro, di un caffè preso al bar durante una pausa di una riunione con altri rappresentanti sindacali.

Un licenziamento subito contestato con forza dalla Cgil e dalla segretaria provinciale Filctem Denise Casanova come un attacco alle libertà sindacali, portato avanti tra l’altro dall’azienda dell’allora presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini.

E il sindacato, dopo aver impugnato il licenziamento in sé, ora scende in campo anche per rivendicare il diritto all’attività sindacale.

«Abbiamo dato mandato ai legali di procedere ai sensi dell’articolo 28», spiega infatti la segretaria Filctem Denise Casanova. «A dicembre, subito dopo il licenziamento, avevamo avviato l’impugnazione del provvedimento. Ora abbiamo verificato la possibilità di agire su un fronte diverso, quello dell’attività antisindacale, secondo appunto l’articolo 28».

L’incarico di portare avanti la vertenza contro la Piave Maitex è andato a due legali: il bellunese Francesco Rasera Berna e il giuslavorista Franco Focareta, docente all’università di Bologna: in passato ha rappresentato la Fiom in vertenze analoghe anche contro la Fiat.

Il sindacato bellunese e lo storico delegato della Piave, intanto, hanno incassato la solidarietà del comitato direttivo della Filctem Cgil del Veneto, che si è riunito l’altro giorno a Mestre ed ha diffuso un documento in cui «condanna quanto accaduto al nostro delegato Diego Paoletti Rsu Piave Maitex Srl».

Il direttivo regionale Filctem contesta che il licenziamento è avvenuto «sulla base dell’interpretazione unilaterale dell’imprenditore su come si svolgono le riunioni dei direttivi, sul come si vivono le relazioni sociali di ogni delegato con lavoratori e tessuto politico-amministrativo del proprio territorio».

La vicenda Pauletti, intanto, è arrivata anche in consiglio regionale, dove il consigliere Piero Ruzzante ha presentato una interrogazione alla giunta Zaia: «Ancora su Piave Maitex e sulle libertà sindacali dei lavoratori: la Giunta interverrà a seguito del licenziamento del lavoratore?»

«La Regione non ha competenza in merito a tale situazione», è stata la risposta, «e nessuna delle parti ha chiesto finora l’intervento degli uffici regionali». —



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