Il sindaco di Cortina e i consiglieri del suo gruppo si sono dimessi: arriva il commissario
CORTINA. Dopo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo nazionale del Soccorso alpino, il sindaco di Cortina Andrea Franceschi e la sua maggioranza hanno firmato le dimissioni.
Franceschi le aveva annunciate il 16 giugno scorso, pochi giorni che Cortina ha ottenuto di organizzare i Mondiali di sci del 2021. Proprio questo traguardo, inseguito dal 2008 e raggiunto dopo quattro bocciature, ha fatto decidere il sindaco e la sua maggioranza a chiudere la loro esperienza amministrativa.
"MOTIVI PERSONALI". L'ormai ex primo cittadino spiegherà in maniera completa le motivazioni solo martedì prossimo. Infatti il 16 giugno si era limitato a dire che alla base delle dimissioni ci sono motivi personali, perchè non riesce più a dedicarsi completamente alla attività amministrativa che diventerà sicuramente più pesante nei prossimi mesi, proprio per l'organizzazione dei Mondiali di sci.
EMERGENZA FRANE. Il sindaco e la maggioranza lasciano comunque molti problemi aperti e non solo in vista dei Mondiali, ma anche per la situazione della frana di Acquabona, già scesa nelle ultime settimane due volte a interrompere la statale di Alemagna alle porte di Cortina.
LA BUROCRAZIA. In conseguenza di queste dimissioni il prefetto di Belluno, Francesco Esposito, ha sospeso il consiglio comunale fino alla emanazione del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio stesso. Il prefetto ha anche nominato come commissario prefettizio, Carlo De Rogatis, che è vice prefetto vicario a Belluno.
IL CURRICULUM. De Rogatis, napoletano, classe 1959, prima di arrivare a Belluno ha lavorato nelle prefetture di Massa Carrara, Padova e Treviso. Dal 2012 è diventato vice prefetto vicario di Belluno. Ha più volte ricoperto la carica di commissario sia in provincia di Padova che di Belluno.
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