Il sindaco di Cortina Franceschi «sotto torchio» per oltre due ore e mezza

Interrogatorio di garanzia, in tribunale a Belluno, davanti al gip Cozzarini per il primo cittadino ampezzano accusato di abuso d’ufficio, turbativa d’asta e violenza privata
x-default
x-default

Due ore e quaranta minuti. Tanto è durato l’interrogatorio di garanzia, in tribunale a Belluno, davanti al gip Giorgio Cozzarini, del sindaco di Cortina Andrea Franceschi, ai domiciliari da mercoledì scorso, perché indagato di abuso d’ufficio, turbativa d’asta e violenza privata. Il sindaco, apparso teso ma sicuro di sè, ha risposto a tutte le domande che il giudice gli ha posto.

Con lui c’era il suo legale, l’avvocato Antonio Prade che all’uscita dall’aula ha precisato, pur sottolineando che non sarebbe sceso nei contenuti, che il sindaco ha risposto a tutte le domande del giudice. «Abbiamo fiducia che si possa presto risolvere il nodo della misura cautelare - ha detto l’avvocato Prade - restituendo al sindaco la libertà come abbiamo richiesto».

Oltre a Prade, del collegio difensivo di Franceschi farà parte anche il professor Gaetano Pecorella.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi