Il sistema Wi-fi presto anche a Puos d'Alpago

Il Comune ha avuto 7 mila euro per creare accessi pubblici al web
Moreno Dal Farra
Moreno Dal Farra
PUOS D'ALPAGO.
Punti pubblici di accesso internet: il Comune di Puos d'Alpago coglie l'indicazione regionale e si aggiudica un finanziamento europeo di 7.000 euro per realizzare in municipio questo importante servizio. «Lo scopo del progetto è quello di ridurre il divario digitale tra i cittadini - ha spiegato l'assessore comunale Moreno Dal Farra - il contributo che il Comune di Puos si è aggiudicato per la realizzazione al piano terra della sede municipale di una location adibita a servizio informatico si aggira sui 7.000 euro».

E'questa la cifra massima erogabile per i Comuni fino a 5.000 abitanti. Il progetto è finanziato al 100% con fondi della Comunità Europea tramite la Regione Veneto. «L'aggiudicazione di questo importate contributo, in questo periodo dove soldi ce ne sono sempre meno - ha fatto presente Dal Farra - è stato possibile anche grazie alla disponibilità della Proloco di Puos, che ha assicurato supporto nella la gestione del progetto e l'assistenza informatica. Ringrazio il presidente Stefano Dal Pos e tutto il consiglio della Proloco per la collaborazione».

Si tratta della prima iniziativa pubblica del genere in Alpago, «rivolta non esclusivamente ai cittadini di Puos, ma a chiunque voglia utilizzarla e rientra nell'ambito dell'offerta di servizi che il Comune di Puos si propone di erogare», ha precisato l'assessore comunale. Il progetto prevede che vengano allestite 3 postazioni pc multimediali, con la possibilità per i cittadini di accedere al servizio con orari prefissati concordati precedentemente con la Regione. «Un vincolo per accedere a questo contributo era quello di garantire un minimo di ore di apertura al pubblico su orari e giornate ben precise», ha specificato Dal Farra.

La sala, oltre ad essere dotata di pc fissi, sarà attrezzata anche per stampare documenti e moduli grazie a una stampante. Sarà inoltre dotata di una rete wi-fi per accedere tramite il proprio pc portatile al web. L'accesso sarà consentito previa identificazione di chi accede alla rete come previsto per legge. «Uno degli scopi di questi centri, come ha ribadito il responsabile regionale dall'incontro che abbiamo avuto mercoledì scorso - aggiunge l'assessore - è quello di creare una rete con un continuo scambio di informazioni che poi tutti possono utilizzare. Adesso con l'approvazione del Bilancio comunale possiamo procedere con l'allestimento della sala, e grazie al contributo acquistare tutto l'occorrente come pc, stampante, arredi e altro. Ricordo che tutto questo sarà operativo entro il 30 giugno».

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