Il sogno di De Pellegrin: «L’identità di valle»
VAL DI ZOLDO. I sogni nel cassetto del sindaco Camillo De Pellegrin. Con il 2017 si completa il primo anno del Comune di Val di Zoldo nato dalla fusione dei due ex comuni della valle Forno di Zoldo e di Zoldo Alto: «Il primo sogno, forse il più importante, è quello di costruire, con un lavoro continuo, una forte identità unica di valle. In questa fase, siamo proprio all’inizio ed il cammino non è semplice, Ci sono, però, delle buone prospettive».
I sogni si susseguono: «A breve», continua il primo cittadino, «verrà pubblicato, sull’albo comunale, il bando relativo al nuovo stemma del Comune. Abbiamo ritenuto dare la precedenza a tutti i residenti per partecipare al concorso. Nel bando, chi vuol partecipare al concorso, saranno indicate le modalità da seguire (grandezza e vari requisiti. Confidiamo, infatti, di avere entro la fine della primavera il nuovo logo del Comune di Val di Zoldo e il conseguente gonfalone»
Un altro sogno «è quello di portare a termine, nei prossimi cinque anni, alcuni importanti progetti quali l’ampliamento della Casa di riposo di Ciamber (fiore all’occhiello dell’amministrazione ); il completamento del Biathlon di Palafavera; il parcheggio dietro il municipio di Fusine per il quale stiamo per affidare la progettazione approntando, nello stesso tempo , le relative procedure per l’acquisizione delle aree necessarie. È evidente come il numero di posti non sia sufficiente soprattutto alla luce degli eventi che siamo determinati ad organizzare. E’ necessario poi organizzare il collegamento pedonale che, dallo stadio del ghiaccio, porta a Sommariva; il marciapiedi mancante fra Mareson e Pecol. Urge la necessità di effettuare un’attenta analisi dell’illuminazione pubblica che deve essere rivista assolutamente. Sono troppo le zone nei quali manca o va migliorata».
La raccolta dei rifiuti funziona: «C’è sempre qualcosa da migliorare. A breve partirà la raccolta della carta porta a porta per alberghi e ristoranti. Sicuramente porterà più ordine e meno intasamento. Altro modo per migliorare la raccolta sarà quello di sistemare meglio gli altri punti di raccolta di concerto con Ecomont. Il 2017 sarà un anno fondamentale anche per quanto riguarda il tema della difesa del territorio dallo sfruttamento idroelettrico. La bocciatura della centralina sul Rio Canedo è una notizia confortante. Per quanto concerne lo sviluppo turistico, il progetto sta andando avanti e credo che, a breve , presenteremo qualcosa di concreto».
Sarà importante migliorare il rapporto con la minoranza: «Dico solo che il voto negativo della minoranza per il passaggio della gestione della farmacia di Fusine all’interno dell’Azienda speciale servizi alla persona Longarone Zoldo. “ mi ha stupito».
Mario Agostini
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