Il Teriòl Ladin torna nuovo: rifatte tutte le tabelle del percorso sul Col di Lana
Gli uomini del Cai di Livinallongo e di Camposanpiero hanno lavorato alcuni giorni per sistemare tutti i pali
Una delle tabelle sostituite
LIVINALLONGO.
Da tempo la tabellazione del "Teriòl Ladin" aveva bisogno di un restyling radicale. In alcuni punti le tabelle in legno sui bivi si presentavano in uno stato di degrado, spesso illeggibili ed in qualche caso anche divelte dalle intemperie o da qualche vandalo. Non certo un bel biglietto da visita per chi, soprattutto turisti, intende affrontare questo itinerario ideato e realizzato dal presidente della Lia Ladina da Mont da Fodom (Cai sezione di Livinallongo) Gilberto Salvatore.
Il "Teriòl Ladin" è un percorso storico-naturalistico, che si snoda ad anello intorno al Col di Lana. Il sentiero è particolarmente apprezzato dagli amanti della montagna per lo stupendo panorama che presenta a 360 gradi sulle più note cime dolomitiche e perché tocca luoghi tragicamente noti della storia della letteratura del primo conflitto mondiale, come i Ciadiniei, il Ciamplò, la Sella del Sief (in ladino Jou de le Omblie), le Còste di Valiate, il Plán da la Mina. Il percorso si sviluppa interamente in quota tra i 2000 ed i 2200 metri, senza forti dislivelli, quindi facile da percorrere. Così nei giorni scorsi una quindicina di volontari del Cai di Livinallongo e di Camposanpiero hanno lavorato per un'intera settimana per riposizionare la nuova tabelazione.
In totale sono stati ricollocati 20 pali in legno e 44 tabelle. Il lavoro è stato esteso anche ai quattro accessi al Teriòl Ladin: da Pala (Palla), Daghé (Agai), Ciastel (Castello) e La Court (Corte). Un intervento che ha rafforzato la collaborazione tra le due sezioni del Club Alpino, nata in occasione di un altro importante intervento, quello della ristrutturazione del sentiero geologico di Arabba. Per sottolineare questo legame e per ringraziare Gilberto, ideatore di entrambi i percorsi, il 28 agosto si terrà una festa in montagna al Rifugio Padon, dove verrà ufficializzato il gemellaggio. Il programma prevede, alle 12, la messa, accompagnata dai canti del coro "Voci dell'Arbel". Per gli appassionati sarà organizzata una camminata sul sentiero geologico, che passa anche dal Rifugio Padon. Per gli altri l'accesso sarà possibile con la seggiovia che parte lungo il Passo Fedaia.
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