Il territorio tirato a lucido dall’opera di 600 volontari
PIEVE DI CADORE. Un "Cadore più" doveva essere, e così è stato: da ieri il comprensorio è più pulito, più accogliente, più allegro e più unito, grazie agli oltre 600 volontari residenti nei 22 Comuni della Magnifica che, armati di guanti, roncole, rastrelli, motoseghe, ramazze e alcuni mezzi meccanici, hanno pulito come fosse il tappeto di casa l'ambiente cadorino, intensificando l'azione in prossimità dei centri abitati. Insieme a loro anche una decina di collaboratori gambiani ospiti della Cooperativa Sociale Cadore.
«Anche loro hanno sudato come noi», ha affermato il vicesindaco di Valle, Gabriele Soravia, ringraziandoli per l'impegno dimostrato. Per quanto riguarda l'ambiente, si può dire che oggi il Cadore è pronto ad accogliere i turisti, che tutti sperano possano essere numerosi. La giornata è stata un successo, non solo per la partecipazione, ma anche per lo spirito di sacrificio che ha animato i partecipanti: con il sorriso sulle labbra e in un'atmosfera di allegria e condivisione. Già alle 8,30 alcuni gruppi erano all’opera, e hanno lavorato sodo fino alle 12,30, quando era prevista la conclusione della giornata. Alla manifestazione hanno partecipato una ventina dei Comuni della Magnifica, ai quali quest'anno è stata lasciata mano libera nell'organizzazione dei gruppi di lavoro. In loro supporto i tecnici della Cooperativa CSC, ai quali sono stati lasciati i lavori più impegnativi. Insieme ai Comuni si è avuto una forte partecipazione delle associazioni di volontariato, ad iniziare dall'ANA, per continuare con i Vigili del fuoco, le Regole ed anche con la quinta classe della scuola elementare di Valle».
La giornata si è conclusa, com'è ormai consuetudine, nell'ampio locale del polifunzionale di Valle, dove la CSC ha offerto una spaghettata agli oltre 80 volontari che si sono presentati. Tra loro anche i cori "Rualan" di Valle e "Voci nuove" di Venas che, tra una forchettata e l'altra, hanno intrattenuto i commensali con i loro canti e le loro battute. Sul palco sono saliti il sindaco di Pieve, Maria Antonia Ciotti, il vicesindaco di Valle, Gabriele Soravia, e il vicesindaco di Perarolo, Nadia Boni. Assente invece il sindaco di Zoppè (e presidente della Magnifica), Fausto Bortolot, che è stato impegnato a pulire il suo paese e non ha fatto in tempo ad essere presente. Al suo posto, per la conclusione della giornata, ha parlato Soravia. Il vicesindaco, dopo aver ringraziato, insieme ai suoi colleghi, i partecipanti alla manifestazione, ha annunciato l'intenzione di chiedere che il prossimo anno "Per un Cadore più" si tenga in una giornata domenicale, in modo da consentire la partecipazione anche degli studenti.
Vittore Doro
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