Il turismo a Belluno riparte da “Adorable”

Scelto il nome per il marchio che permetterà di rilanciare il settore nel comune È il primo tassello di un piano che punta a rendere la città meta dei vacanzieri
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Bella, ospitale, in una parola “adorable”. È questo il marchio che l’amministrazione ha scelto per rilanciare il turismo in città. «Ci abbiamo puntato molto in campagna elettorale, perché siamo convinti che in una situazione come quella che stiamo vivendo dobbiamo valorizzare tutto quello che abbiamo», ha spiegato il sindaco, Jacopo Massaro. E Belluno, di cose da offrire, ne ha parecchie: c’è un centro storico prezioso, ci sono le frazioni, con le loro testimonianze di un passato non troppo lontano, c’è la natura, tra montagne, acqua, boschi da percorrere a piedi o in bicicletta. Il Comune ha quindi deciso di assumersi una competenza non sua, ma «alla luce del taglio dei fondi per il comparto, annunciato dalla Regione, non possiamo subire passivamente», ha detto Massaro. L’azione si chiama “nuovo modo di comunicare il prodotto turistico”.

«Abbiamo ribaltato la logica esistente», ha spiegato l’assessore Valerio Tabacchi. «Oggi il turista è un consumatore che va incuriosito, quasi sedotto». Va convinto, insomma, che Belluno è una città “adorable”, dove si possono trascorrere alcuni giorni di vacanza senza per forza di cose andare dritti verso le Dolomiti.

“Adorable” è nato dall’esigenza di creare qualcosa di nuovo, ma anche di fresco e facilmente comprensibile. In più è un termine che si scrive allo stesso modo (anche se si pronuncia in modo differente) in inglese, francese e spagnolo, così che risulta vicino anche ai turisti stranieri. Lo ha messo a punto un gruppo di lavoro, costituito ad hoc per rilanciare l’immagine della città, con un piano di comunicazione che prevede diversi step, online e offline.

In questa seconda categoria rientrano la promozione degli eventi, la creazione di un unico consorzio che fonda quello del centro storico e quello del Nevegal, e, appunto il nuovo logo, che sarà su tutto il materiale che verrà diffuso.

«Adorable ci è sembrato il termine migliore anche perché si associa a una condizione di benessere, comunica l’idea che a Belluno si vive bene», ha spiegato Valentina Ciprian, uno dei membri del team che ha lavorato al piano di rilancio del turismo. «Abbiamo lavorato in particolare sulla B, perché è la lettera che divide in due la parola, e graficamente è una soluzione che rimane impressa, ma anche perché è l’iniziale della parola Belluno». La “B” è stata trasformata in una forma che ricorda un cuore, ma anche la curva di un colle e l’ansa di un fiume (Nevegal e Piave) e che racchiude in sè i colori dei cinque percorsi tematici in centro storico: verde, blu, viola, giallo, rosso.

Il marchio verrà utilizzato in tutti i contesti comunicativi, a partire dal sito internet per arrivare alla newsletter per gli operatori turistici (anche questa una novità del piano) fino alle cartine che sono state prodotte per i turisti. Per realizzare questa prima parte della campagna i costi sono stati molto bassi: «42 euro per la registrazione del dominio del sito», ha detto Tabacchi.

«Belluno sta puntando sul turismo», ha concluso il sindaco, «e già si respira in città l’interesse per un settore che non è mai stato valorizzato come meritava, in passato».

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