Il vaccino contro la Tbe gratuito per i bellunesi: via libera della Regione

Consiglio unanime, ma ora servono sei milioni di euro L’agevolazione estesa alle altre aree a rischio del Veneto

belluno

Approvata all’unanimità, con tutti i 41 voti favorevoli, la mozione per garantire la gratuità del vaccino contro le zecche non solo per i residenti in provincia di Belluno, ma anche per le zone a maggior rischio che individuerà la giunta veneta. La notizia arriva poco dopo le 18 dal consigliere di Fratelli d’Italia Sergio Berlato, primo firmatario della mozione, che esulta per il risultato.



Rispetto al testo iniziale, quello licenziato e approvato prevede la gratuità vaccinale non solo per Belluno, ma anche per le altre province venete, e soprattutto per i residenti nelle aree che Palazzo Balbi individuerà come a maggior rischio. Una mozione che agli albori era nata dal Consiglio comunale di Belluno e poi è stata fatta propria dall’onorevole De Carlo che l’ha sottoposta all’attenzione del suo gruppo di riferimento a Venezia. A sostegno della bontà della mozione è intervenuto anche il consigliere leghista Franco Gidoni che ha parlato dell’allarme di quest’anno per la Tbe.



L’operazione di estendere il vaccino gratis a tutto il Veneto costerà 6 milioni di euro. E la giunta regionale chiederà la copertura delle spese al ministero della Salute. Non appena saranno individuate le aree a rischio e saranno trovati i soldi, i bellunesi potranno farsi vaccinare gratuitamente. La speranza è che tutta la provincia rientri nelle zone pericolose, visto che è già stata definita “area ad alta endemia per la Tbe”.



«È un atto doveroso», commenta Berlato, «per affrontare un problema importante come è la diffusione della Tbe. Si tratta di una malattia che può portare anche alla morte. Per questo era fondamentale garantire gratuitamente la vaccinazione. Sono soddisfatto perché la mozione ha trovato l’appoggio di tutti». Felice anche il deputato di FdI, Luca De Carlo. «Sono felice che si sia raggiunto questo risultato», commenta. «Ringrazio Berlato per essersi preso a cuore la questione e auspico che la copertura sia immediata, visti i casi di encefalite da morso di zecca in aumento esponenziale nel Bellunese». —



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