Il wakeboard è l’ultimo brivido sul lago

Farra d’Alpago. La tavola da scia proposta da una ditta di due giovani agordini. Col placet del Comune

FARRA D’ALPAGO. Tutti pazzi per il wakeboard, detto anche “tavola da scia”. Èquesto il nuovo sport che impazza sui laghi e sulle spiagge, ora anche italiane.

E il lago di Santa Croce non fa eccezione a questa moda che rappresenta anche una maniera di allenarsi per altre discipline sportive legate al surf. Si provi a pensare allo sci d’acqua, sostituendo gli sci con una tavola simile allo snowboard, e il gioco è fatto.

L’amministrazione comunale di Farra ha accolto la proposta di due giovani agordini la cui ditta si occupa di realizzare un impianto con le proprietà più o meno di una teleferica, utilizzando delle fondamenta in cemento dove ancorare i sostegni.

Il tracciato, che sarà in fase di collaudo tra pochi giorni, partirà dallo specchio d’acqua davanti alla spiaggia di Farra e raggiungerà la zona del sentiero lungolago con una traversata di una cinquantina di metri.

«Siamo ancora in una fase sperimentale ma le prospettive sono buone», ha spiegato l’assessore comunale allo sport, Nicola Peterle, «per quest’anno l’attività partirà a titolo solo sperimentale».

Dalla prossima stagione questa dovrebbe assumere anche un aspetto commerciale, con il pagamento della corsa da parte degli sportivi e il noleggio dell’attrezzatura nel caso uno ne sia sprovvisto.

La ditta dei due giovani agordini è riuscita ad aggiudicarsi un finanziamento europeo per l’acquisto e l’installazione di questo sistema.

Per questioni assicurative sarà necessario iscriversi con una piccola quota alla società sportiva di riferimento.

Il wakeboard ha fatto la sua comparsa negli Stati Uniti nel 1985, in California, patria dei surfisti, dove sono state realizzate delle tavole adatte per essere trascinati con un cavo sull'acqua, dando luogo a evoluzioni e jump spettacolari. Le prime tavole avevano forme e dimensioni differenti da quelle attuali, poi vennero accorciate e ristrette. La differenza maggiore con lo snowboard consiste nel fatto che con la tavola da neve si scivola sull’elemento, spesso duro, rischiando di farsi male, diversamente che nell'acqua. L'unico consiglio per chi si orienta in questa disciplina, è di saper nuotare e avere dimestichezza con l’acqua.

Quindi con l'allenamento, i consigli dei più esperti e frequentando i corsi indetti dai circoli nautici, «ci si arriva a divertire parecchio», promettono gli esperti. Anche il wakeboard è entrato a far parte della Federazione nazionale sci nautico e per ora è praticato maggiormente nel nord dell’Italia e in Sardegna. Dopo quelle classiche è la disciplina più praticata in Italia. Le gare prevedono due passaggi in un campo gara, durante i quali lo sciatore deve eseguire una serie di salti su cui la giuria deve esprimere un giudizio qualitativo, tecnico e artistico.

Ezio Franceschini

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