Illuminazione pubblica il Comune prepara l’affidamento ai privati
Il Comune di Ponte nelle Alpi è pronto a valutare proposte di finanza di progetto per la concessione di lavori di riqualificazione energetica della rete degli impianti di illuminazione pubblica.
La proposta di partenariato pubblico-privato è stata discussa ieri sera in consiglio comunale.
L’amministrazione punta a individuare una ditta che proceda alla sostituzione integrale delle armature con tecnologie a led ad elevata efficienza e agli adeguamenti necessari per realizzare le misure previste dal Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (Picil).
Il tutto completato da impianti di telecontrollo della rete costituita dai punti luce, nell’ottica di quella che viene chiamata “Smart city”. Ovvero la “città intelligente” che usa le nuove tecnologie per promuovere efficienza, rispetto dell’ambiente, miglioramento della qualità della vita, riduzione delle emissioni, contenimento della spesa energetica e di quella di manutenzione.
I punti luce interessati dall’intervento di ammodernamento sono 1. 545. Si tratta nella maggior parte dei casi di lampioni già esistenti sul territorio pontalpino, che verranno quindi rinnovati, ma ci sarà anche qualche nuova installazione di punti luce.
Il passaggio in consiglio comunale fa seguito al progetto di fattibilità approvato circa un mese fa dalla giunta comunale. L’obiettivo di “Smart city” è rendere il sistema più efficiente, senza però toccare la bolletta.
Nel 2017 il costo per l’illuminazione pubblica che ha gravato sulle casse comunali di Ponte nelle Alpi è stato di 135 mila euro, la manutenzione di 26 mila euro.
L’intervento ora programmato, negli obiettivi dell’amministrazione locale farà risparmiare il 67% della spesa.
Dopo l’approvazione di ieri sera da parte del consiglio comunale, il progetto potrà essere inserito nel piano delle opere pubbliche.
Si procederà poi con un avviso esplorativo e la procedura di gara, la cui base d’asta sarà di 136.683 euro. —
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