Immigrati, i sindacati scrivono al prefetto

BELLUNO. Rinnovo dei permessi di soggiorno in attesa dell’occupazione: Cgil e Cisl di Belluno scrivono al Prefetto per chiedere al Governo di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno per i...

BELLUNO. Rinnovo dei permessi di soggiorno in attesa dell’occupazione: Cgil e Cisl di Belluno scrivono al Prefetto per chiedere al Governo di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno per i lavoratori immigrati che hanno perso il lavoro. L’iniziativa si colloca nell’ambito della mobilitazione nazionale proclamata da Cgil, Cisl e Uil per oggi: l’obiettivo è sensibilizzare le Prefetture sulla questione.

«Molti lavoratori immigrati, a causa della crisi, hanno perso il lavoro e non sono riusciti a trovarne un altro entro un anno, compromettendo così la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno. Per alcuni questo ha significato cercare in un altro Paese nuove opportunità, altri ancora sono finiti nel lavoro nero che cancella i diritti fondamentali e le tutele civili e del lavoro oltre a rappresentare una concorrenza sleale al lavoro regolare».

Con la legge 92/2012, la durata del permesso per attesa occupazione è stata portata da sei mesi a un anno. Il permesso può essere ulteriormente rinnovato per “tutto il periodo di durata della prestazione di sostegno al reddito percepita dal lavoratore straniero” e nel caso in cui egli dimostri l’esistenza di un “reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale”.

«Al Governo, tramite il Prefetto», affermano Roffarè e De Carli, «chiediamo di estendere la proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione; di sanare le posizioni dei migranti che hanno già perso il permesso e di riprendere una lotta seria al lavoro nero; e un interessamento del Prefetto per definire la sovrattassa (da 80 a 200 euro) richiesta per il rinnovo del permesso di soggiorno, ritenuta illegittima sia dalla Corte di Giustizia europea e dal Tar del Lazio».

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