Impianti di risalita: il Friuli promette fondi per sistemarli

Ieri l’incontro tra i vertici della Regione e gli amministratori e operatori di Sappada, servirà almeno un milione di euro 

SAPPADA. Davvero profondo il sospiro di sollievo dei sappadini dopo la vista, ieri, del vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, e dei suoi collaboratori, ad incominciare da quelli di Promoturismo Fvg. Bolzonello ha garantito fin da subito le risorse per la manutenzione straordinaria degli impianti. Cucitissime le bocche degli amministratori regionali e locali. Ma si sa che gli impiantisti hanno posto la necessità di un primo investimento, almeno di un milione di euro.

Devono infatti sistemare la seggiovia Sappada 2000, in scadenza dopo 15 anni, e altri due skilift. Per la seggiovia servirebbero circa 700 mila euro, Per gli skilift altri 200, forse 300 mila euro. Bolzonello ha detto di sì, perché altrimenti la prospettiva è quella della chiusura di un impianto strategico, che serve anche d’estate. Regione e Promoturismo vogliono approfondire – a partire dal primo confronto di ieri – il rilancio di tutto il sistema sappadino nella duplice stagionalità. E devono farlo, si badi, senza provocare mal di pancia da parte degli altri poli turistici. Per la Regione Friuli sono saliti a Sappada Bolzonello, la direttrice centrale delle Attività produttive, Lydia Alessio – Vernì e il vicedirettore Lucio Chiarelli, nonché il direttore di PromoturismoFVG, Marco Tullio Petrangelo.

Quindi al tavolo si è parlato di tutti i temi dello sviluppo locale; si sa, ad esempio, che i produttori agricoli sono molto preoccupati, perché l’agenzia del Veneto Avepa garantiva i contributi in maniera più sollecita che l’analoga organizzazione di cui si serve il Friuli. Per il comune era presente il sindaco, Manuel, Piller Hoffer, il vice, Marco Rossa, l’assessore al Territorio, patrimonio e cultura, Andrea Polencic.

Successivamente c’è stato un incontro con gli impiantisti, con Gianluca Piller Roner, il presidente, in testa. «Il tema principale sono state le problematiche delle attività produttive – aggiunge Bolzonello – con un focus sulle infrastrutture turistiche. In merito alle attività produttive presenti sul territorio sappadino, si sono affrontati, con l’amministrazione comunale, i temi inerenti allo sportello unico, i contributi in graduatoria della regione Veneto e l’informativa generale sulle linee contributive presenti per le imprese del Friuli Venezia Giulia. Sul tema del turismo la visione deve essere legata alla creazione di infrastrutture che possano essere funzionali anche in estate per garantire un’esperienza completa».

Si è deciso, di conseguenza, di aprire un tavolo immediato per la progettazione dell’offerta infrastrutturale turistica tra amministrazioni, PromoturismoFVG ed operatori economici.

Operatori che, come si diceva, sono intervenuti nella seconda parte dell’incontro, per la gestione pratica del passaggio e gli aspetti tecnici. Al tavolo, insomma, non ci si è fermati alle chiacchiere. Tutt’altro. «È stata una riunione tecnica ed operativa che ha consentito al comune di Sappada di essere fin da subito parte integrante del Friuli Venezia Giulia». Il primo cittadino Piller Hoffer, oltre al ringraziamento per la disponibilità e per l’incontro con la delegazione, ha precisato che «incominciamo oggi un percorso di conoscenza reciproca e di programmazione che deve avere una visione a lungo termine e completa sul turismo. L’auspicio è che questo passaggio possa essere un valore aggiunto per entrambe le amministrazione. Un ringraziamento in particolare va agli uffici e alla Giunta per la sensibilità che stanno dimostrando in questa fase delicata».

Francesco Dal Mas

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