Impianti sportivi feltrini parte la progettazione

Piscine di Pedavena e S. Giustina, palaghiaccio, monte Avena e Schievenin  a inizio settimana la firma, poi verranno messi a punto i lavori di potenziamento

FELTRE. La firma in Provincia per la riqualificazione degli impianti sportivi del feltrino, fra cui monte Avena, palaghiaccio, le due piscine comunali di Santa Giustina e di Pedavena, e la palestra di roccia di Schievenin, è «solo questione di ore».

Da quando ci sarà la firma – lunedì o martedì – si avvia l’iter per la progettazione esecutiva, con la previsione di finire i lavori entro un anno e mezzo o due. Lo comunica il presidente dell’Unione montana feltrina, Federico Dalla Torre. A firmare saranno il segretario generale di palazzo Piloni, Daniela De Carli, e il segretario dell’Umf, capofila dei progetti.

«Con quello sulla sistemazione e riqualificazione degli impianti, siamo già al terzo progetto a valere sui fondi Odi. Quelli sull’agricoltura, con Cesio capofila, per la valorizzazione dei prodotti tipici locali con le due sedi di Busche e di Fonzaso, è già partito. Per il secondo, relativo al sostegno dei due ospedali del feltrino, il Santa Maria del Prato e il centro di riabilitazione di Lamon, si è apposta la firma sulla convenzione che lega l’Usl Dolomiti e i comuni confinanti, l’altro giorno. Adesso è la volta degli impianti sportivi rispetto ai quali, fra tutti, si investiranno quasi otto milioni di euro».

Per questa partita si dispone di sette milioni 870 mila euro del Fondo di confine, arrivati con i progetti strategici allargati ai comuni non confinanti.

A Santa Giustina si interverrà sul bordo della piscina, a Pedavena si porterà avanti il progetto ideato ancora da Ondablu con un primo intervento necessario a sistemare l’impiantistica e poi interventi ulteriori per adeguare l’impianto anche per la fisioterapia.

Per il palaghiaccio di Feltre si è previsto un intervento di sistemazione e manutenzione straordinaria del tetto.

Il progetto più impegnativo è quello della riqualificazione dell’Avena, ricorda Dalla Torre: «La sistemazione di Croce d’Aune come punto di accesso strategico sarà la prima cosa, poi si dovrà provvedere al completamento dell’acquedotto anche per l’innevamento invernale e l’adeguamento e messa in sicurezza della strada del Campon. Questo intervento riguarda i tre comuni di Fonzaso, Sovramonte e Pedavena». Per la sistemazione del monte Avena si sono previsti due milioni di euro, altri due per la piscina di Santa Giustina, mentre per quella di Pedavena ne serviranno due e 300 mila euro. Altri due milioni per il palaghiaccio, mentre per la palestra di roccia di Schievenin 500 mila euro.

«Dire che tutto sarà pronto entro un anno è forse un po’ imprudente», conclude Dalla Torre. «Personalmente io sarei più realista e penserei piuttosto a un anno e mezzo, se non due».

Laura Milano

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