Imputata e legali assenti

La commessa della procura e gli avvocati non ci sono ma il processo va avanti

BELLUNO. Niente legittimo impedimento. Nessun termine a difesa. Segnalazione all’Ordine degli avvocati di Trapani per Baldassare Lauria e Laura Ancona, i legali della commessa della procura Ginevra Esposito. I tre non si sono visti in tribunale.

L’imputata per accesso abusivo a un sistema informatico e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, aveva avvisato il giorno prima dell’udienza che non sarebbe intervenuta per la volontà di assistere il marito gravemente malato per il quale usufruisce della legge 104. I suoi legali, invece, non sono arrivati a Belluno e basta, a quel punto la presidente del collegio Coniglio ha nominato sul posto l’avvocato Gandin, salvo respingere la sua richiesta di rinvio, per potersi studiare un fascicolo che non poteva conoscere. Il pm veneziano Buccini si era opposto a tutto, tanto per cominciare perché l’imputata non ha competenze mediche e infermieristiche e, vivendo a Belluno, avrebbe potuto essere presente all’udienza.

Detto che c’è una sola parte civile con l’avvocato Zanella, a Esposito sono contestate 18.196 ricerche nel Registro generale, con una password “usata in modo illecito”, con lo scopo di venire a conoscenza di iscrizioni e procedimenti a carico di se stessa, del marito e di diverse altre persone. Le informazioni sarebbero state comunicate a un’amica e a un uomo, fino alla segnalazione che ha messo in moto le indagini.

Domenico Labozzetta, procuratore fino al settembre 2012, ha spiegato che «Esposito aveva mansioni da commessa, gestiva i fascicoli che venivano dal tribunale ed era molto disponibile. Aveva una funzione rilevante, in procura. C’erano delle password per entrare in questo Registro generale e l’accesso doveva essere autorizzato». Tra i beneficiari delle informazioni, ci sarebbe stata un’amica di nome Livia Mateescu: «La ricordo vagamente».

L’altra testimone non si è a sua volta presentata, di conseguenza i giudici Coniglio, Scolozzi e Cittolin sono state costrette a rinviare a mercoledì 22 marzo. (g.s.)

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