Imu e Tasi ferme, si risparmia sui rifiuti

LIMANA. Tasse sulla casa invariate, risparmi sui rifiuti e risorse per fare investimenti. Il bilancio di previsione è passato in consiglio comunale, con il voto contrario delle minoranze. Il previsionale 2017-2019 è stato illustrato nella seduta di venerdì sera dall’assessore Stefano Bozzolla.
«Si tratta di un buon bilancio», ha detto, «che sul fronte delle entrate rimane sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno: confermati infatti tutti i capitoli e riassegnati tutti gli stanziamenti. Dal punto di vista degli investimenti è invece frizzante, in quanto abbiamo beneficiato sia delle pieghe della finanziaria che di alcuni contributi straordinari, che ci permettono e permetteranno di realizzare diverse opere: dalla tensostruttura all’adeguamento sismico della scuola media, passando per gli interventi a malga Pianezze e latteria di Valmorel e la pista ciclabile della Sinistra Piave».
La finanziaria 2016 ha congelato aliquote Imu e Tasi, che anche quest’anno rimarranno invariate. Sul fronte rifiuti, «il costo complessivo della gestione, per il 2017, ammonta a 462 mila euro, in linea con lo scorso anno», ha precisato Bozzolla. «Per quanto riguarda le tariffe, se prendiamo come esempio un’unità di 100 mq, solo le famiglie con un solo componente registreranno in media 4,5 euro di aumento (circa il 5%). Gli altri nuclei, dai due membri in su, avranno risparmi, sempre in media e rispetto al 2016, che vanno dal 4,7% fino al 10,4 % (nel caso di cinque componenti)».
Per le utenze non domestiche, sul costo a mq dovrebbero esserci recuperi medi del 10-12% rispetto a quanto pagato lo scorso anno. «Tenendo conto che il piano finanziario per la gestione dei rifiuti rimane alla pari, mi aspettavo qualche agevolazione su Imu e Tasi», ha osservato il capogruppo di Limana Viva, Giovanni Puppato. «Le tariffe sono congelate, ma nulla vietava, con un piccolo sforzo, di abbassarle. Sembra che i soldi si trovino soltanto dove lo si vuole».
Sul fronte bilancio, Puppato ha definito le spese di investimento «un po’ azzardate» e ha fatto notare che non è previsto alcun intervento di manutenzione delle strade, «nessuna asfaltatura».
Critica anche Renata Dal Farra, che ha sollevato diverse questioni: «La tensostruttura come potrà funzionare senza spogliatoi e servizi igienici? E quanto impatterà la questione del project financing nei prossimi anni?». Tante poi le domande poste ancora una volta dal consigliere sulla gestione della casa di riposo, mentre sul fronte rifiuti ha chiesto la possibilità di recuperare le risorse in più versate da Limana, rispetto a Trichiana, per l’ingresso in Bellunum.
«Manca una vera programmazione», ha evidenziato Roberto Piol, «e tra gli obiettivi non ce ne sono indirizzati allo sviluppo del paese: penso ad attività produttive, nascita di start up, potenziamento della rete e del wi-fi, innovazione tecnologica».
«Ci sarebbe piaciuto ridurre Imu e Tasi», ha risposto Bozzolla, «ma le previsioni le facciamo contando sulla stabilità delle entrate. E questo perché vogliamo mantenere progetti e servizi già in essere». Il consigliere di maggioranza Alex Segat, delegato al tema rifiuti, ha evidenziato i buoni risultati raggiunti dopo l’ingresso in Bellunum: «Abbiamo raccolto 242 tonnellate in meno di rifiuto secco e 203 tonnellate in più di differenziata. Numeri che ci dicono che siamo sulla buona strada. Completato l’ammortamento, ci troveremo con servizio migliore e costi più bassi».
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