In 299 da tutta Italia hanno fatto domanda per un posto da vigile

In trecento avevano fatto domanda per partecipare alle selezioni del concorso. Le richieste sono pervenute da tutta Italia e anche da parte di qualche connazionale che ora vive all'estero. Da Roma a Torino, da San Benedetto del Tronto a Ferrara, da Palermo a Cesena a Bari. Numerose le domande anche di veneti e bellunesi.

Delle 299 domande pervenute alcune erano di ragazzi poco più che maggiorenni, nati nel 1994 o 1995, altre anche di adulti e di persone del 1957.

Delle domande iniziali furono subito escluse novanta pratiche, perché la documentazione era incompleta, per vizi di forma o perché erano state inviata al di fuori dei termini.

Il 22 ottobre si è tenuta la prova scritta. Attendendo l'arrivo di oltre duecento persone, era stata allestita la palestra delle scuole medie Rinaldo Zardini come aula d'esame.

Gli operai del Comune avevano lavorato per disporre i tavoli e le sedie per 209 persone.

In realtà poi si sono presentati solamente in 69 e hanno sostenuto un esame che consisteva in una prova scritta (nella quale i candidati dovevano rispondere a tre domande aperte relative al servizio di Polizia Locale) e in una relazione su un verbale di ispezione o di accertamento. Dei 69 hanno superato le prove scritte in 15, e domani avranno l'orale.

Trenta minuti a testa davanti alla commissione esaminatrice per rispondere ad alcune domande sempre inerenti il servizio di Polizia Locale. Per passare dallo scritto all'orale bisognava ottenere un punteggio non inferiore a 21 su 30: in 15 hanno raggiunto e superato i 21 punti, gli altri 54 hanno avuto tutti un punteggio inferiore e quindi non potranno essere inseriti nella futura graduatoria. La commissione è presieduta dal comandante della Locale ampezzana, ossia Ines De Biasi, e vede come segretaria Lorena Betello, la dipendente comunale che si occupa del personale, ed è formata anche da due agenti chiamati come esperti, uno interno ed uno esterno, che sono Franco Fantinato e Dino De Betta. Domani i colloqui si terranno in sala consiliare, sia al mattino e sia al pomeriggio. Terminate le prove orali, la commissione si riunirà e sarà stipulata la graduatoria che non garantirà un'assunzione immediata, ma una chiamata ipotetica in futuro. Dalla graduatoria l'amministrazione comunale potrà attingere infatti per assumere nuovi agenti a seconda delle esigenze, sia a tempo determinato, sia indeterminato, sia a tempo pieno e sia con orario ridotto. La Locale ampezzana, soprattutto in stagione, necessita di rinforzi e da anni viene stipulata una convenzione con la Polizia locale di Padova, tramite la quale arrivano alcuni agenti in rinforzo a quelli cortinesi.

Alessandra Segafreddo