In 50 senza assicurazione per colpa della crisi

Record di sequestri amministrativi, in un solo caso il tagliando era taroccato. Diciassettemila persone sottoposte ad alcoltest, cento le patenti ritirate

FELTRE. Qualcuno avrà pure fatto il furbo, ma la crisi lascia il segno anche sugli automobilisti feltrini, sempre in maggior numero “costretti” a rinunciare a pagare l’assicurazione o a non rispettare i tempi della revisione del proprio veicolo. Sono ben cinquanta — il dato più eclatante e in netto aumento rispetto al 2011 — i sequestri amministrativi eseguiti dal personale della polizia stradale di Feltre nel 2012. Un anno nero per i conti delle famiglie e per chi è rimasto senza lavoro. E allora, taglia di qua, taglia di là, si rinuncia o si cerca di ritardare il pagamento dell’assicurazione oppure non si ottempera alla revisione, che in caso di vetture datate può comportare l’esborso di centinaia di euro per la messa in sicurezza. In un solo caso la furbata è conclamata con un automobilista che esponeva un talloncino assicurativo fasullo. Il target è vario con automobilisti di diversa estrazione sociale. Quasi tutti hanno pagato gli ottocento euro di multa più il ripristino dell’assicurazione piuttosto che trovarsi costretti a perdere la proprietà del veicolo.

Gli agenti della polstrada di Feltre hanno monitorato il tratto che da Sedico arriva fino al Basso feltrino e a parte della Valsugana eseguendo 1.200 pattuglie (una media di tre al giorno) grazie alle quali sono stati controllati diciassettemila veicoli e relativi conducenti, tutti testati con l’alcoltest. Una campagna massiccia, che segue i dettami del Ministero che punta molto al contrasto della guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Nel 2012 le patenti ritirate sono state cento comprendendo anche la violazione della legge sul cronotachigrafo. Il record segnato dall’etilometro riguarda un uomo che ha soffiato facendo risultare quattro grammi per litro di sangue. Un livello otto volte superiore a quello consentito. Roba da coma etilico, anche se gli agenti intervenuti ricordano come l’uomo fosse comunque cosciente. La gran parte dei controlli si concentra dal venerdì alla domenica quando la pattuglia opera sistematicamente con precursore ed etilometro. Per i neo patentati e i conducenti professionisti vale la regola dello zero, cioè divieto assoluto di bere durante la guida. I punti decurtati nel corso del 2012 sono stati tremila, dato in linea con i rilievi del 2011.

Gli interventi di soccorso sono stati 1.100, intesi come aiuto prestato a chi si è ritrovato in panne, oppure aveva bisogno di semplici informazioni o magari essere accompagnato in ospedale. In calo gli incidenti mortali (quattro nel 2012 con altrettanti decessi mentre nel 2011 sono stati rilevati sei sinistri con sette persone decedute), mentre gli incidenti con feriti sono stati 63 con 81 persone ferite. Altri 26 incidenti riguardano collisioni tra veicoli senza feriti. I servizi con l’autovelox sono stati 193 con 186 contestazioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi