In arrivo l’auto medica dall’Usl 1
BELLUNO. Da oggi il distretto di Santo Stefano sarà dotato di un’auto medica; da venerdì scorso, invece, è funzionante un punto di guardia medica ad Auronzo. Sono queste le soluzioni di emergenza messe in atto dall’Usl 1, su richiesta degli amministratori del Comelico, dopo la chiusura della Statale 52 Carnica e dall’altro ieri della Provinciale 6 di Danta.
«Alcune cose le abbiamo già fatte», precisa il direttore generale dell’azienda sanitaria, Pietro Paolo Faronato, presente al tavolo in prefettura. «a partire dal potenziamento della guardia medica: da venerdì, infatti, abbiamo attivato questo nuovo punto che si aggiunge a quelli di Santo Stefano e Cortina. Auronzo servirà quindi il basso Comelico, mentre quello di Santo Stefano coprirà la parte alta della montagna bellunese», spiega Faronato, che aggiunge: «Da domani (oggi per chi legge, ndr) sarà invece attivata un’auto medica a Santo Stefano. Questo servizio si aggiunge a quello di ambulanza già eseguito in collaborazione con i vigili del fuoco di Santo Stefano. Il medico stazionerà nella sede del distretto per tutto il periodo dell’emergenza». Faronato fa presente che questa è una soluzione a breve termine. Poi si dovrà rivalutare cosa fare. «Il medico dell’emergenza che da domani sarà attivo viene da Pieve di Cadore. Lì, infatti, ci sono due medici: uno per l’elicottero e uno per l’ambulanza. Visto che con questo tempo l’elisoccorso non può volare, quel professionista lo abbiamo dirottato dove c’è bisogno», dice Faronato, che conclude: «Il servizio sarà attivo per qualche giorno, nella speranza che la situazione si normalizzi in Comelico. Comunque, venerdì ci troveremo ancora con gli amministratori per fare il punto: se la situazione dovesse essere ancora d’emergenza, dovremo trovare un altro tipo di soluzione». (p.d.a.)
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