In aula l’accordo per Sorieghe Grones: «Una colata di cemento»

Livinallongo, sarà battaglia in consiglio comunale sull’intesa per la lottizzazione vicino agli impianti La minoranza teme che spianerà la strada ad una edificazione di altri 23 mila metri cubi

LIVINALLONGO. Si preannuncia un consiglio comunale decisamente caldo quello che il sindaco Ugo Ruaz ha convocato per questa sera alle 20. Tra i sette punti la minoranza annuncia battaglia dura già sul primo: l’approvazione dello schema di accordo tra il Comune e la società Sofma per la realizzazione della lottizzazione di Sorieghe, che sorgerà all’arrivo della pista che scende dal Pordoi, vicino alla stazione di partenza degli impianti di Portavescovo.

A preoccupare la minoranza non sono tanto gli alberghi che vi sorgeranno sopra, già previsti da anni, ma «le modifiche ingiustificate alla convenzione con i pericolosi riferimenti al Pati che spianeranno alla strada ad un’ulteriore colata di cemento da 23 mila metri cubi nell’area adiacente agli impianti Sofma per realizzare quello che viene chiamato “Ski Terminal”».

«Alla società», spiega il capogruppo di minoranza di Fodom Domán, Leandro Grones, «sono già garantiti i 16.895 metri cubi alberghieri che potranno essere realizzati anche domani. Ma l’accordo per Sorieghe che si andrà a discutere in consiglio appare da subito privo di chiari elementi a riguardo del vantaggio per il pubblico». I consiglieri puntano il dito in particolare su tre aspetti. «È previsto di togliere l’area pubblica a parcheggio a Sorieghe, perché, si scrive, i parcheggi saranno interrati. Non si dice però cosa verrà fatto sopra nell’area rimasta libera, dove è previsto, tra l’altro, il posizionamento di un sostegno della nuova seggiovia Arabba Fly, alla quale, se così sarà, potremmo dire definitivamente addio». Il secondo dubbio riguada gli attuali parcheggi esistenti sotto la partenza degli impianti. «Nella bozza in esame», continua Grones, «si vuole spostare la viabilità di accesso alle funivie in destra orografica, eliminando l’attuale vincolo pubblico, rendendola strada di accesso privato. E questo è un fatto gravissimo perché quelle aree sono destinate dal Prg in vigore a parcheggio e viabilità pubblica. Ma ciò che più preoccupa sono i richiami al Pati, in fase di approvazione, che prevede ben 23.000 metri cubi nelle aree adiacenti gli impianti Sofma, che si aggiungerebbero ai 17 mila di Sorieghe, di cui 5mila destinati servizi commerciali, 10mila per foresteria e neppure un metro a destinazione alberghiera. Si vuole portare il cuore del paese e le attività commerciali sui parcheggi della funivia?», si chiede Grones. «Si vuole un grande centro residenziale-commerciale che provocherà la morte istantanea delle piccole attività commerciali di Arabba?» Per Grones, insomma, «L’amministrazione Ruaz sta calando sulla testa dei Fodomi una colata di cemento che causerà danni irrimediabili all’economia di Arabba e dell’intera valle. Ad Alleghe speculazioni del genere le hanno fermate».

Lorenzo Soratroi

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