In autunno il Museo Civico nel “nuovo” palazzo Fulcis

Terminati i lavori, col recupero delle stanze affrescate del settecentesco edificio. Massaro: «Ora le operazioni di collaudo, poi gli arredi e il trasloco delle opere»

BELLUNO. Sulla porta d'ingresso è già stata incollata la vetrofania: palazzo Fulcis, Museo Civico di Belluno. I lavori nello storico palazzo della città sono finiti. L'operazione di restauro ha riportato alla luce e reso nuovamente fruibile alla cittadinanza uno degli edifici più belli e antichi della città. Per visitarlo, bisognerà aspettare ancora qualche mese.

Nei tre piani del palazzo sarà allestito il nuovo Museo Civico di Belluno, ma prima devono essere fatti tutti i collaudi: degli impianti elettrico e del rioscaldamento, quello antincendio, quello statico.

«Saranno operazioni abbastanza lunghe, perché parliamo di un edificio storico nel quale è stato rifatto praticamente tutto», sottolinea il sindaco, Jacopo Massaro. Dunque potrà volerci qualche mese per controllare che tutto sia in regola. Poi bisognerà trasferire le opere, che oggi si trovano in piazza Duomo, un po' sacrificate visti gli esigui spazi della struttura.

Gli arredi saranno acquistati a breve: il Comune ha impegnato i 70 mila euro che servono per cofinanziare il contributo della Fondazione Cariverona, che ha messo 350 mila euro per comprare le teche, le luci e tutto quel che serve per valorizzare al meglio i gioielli del museo. «Arredato il palazzo e fatti i collaudi, potremo traslocare le opere e gli oggetti contenuti nel nostro museo», conclude Massaro. È ipotizzabile si arrivi all'autunno inoltrato, ma il sindaco preferisce non sbilanciarsi sui tempi.

L'intervento è comunque in dirittura d'arrivo. Avviato nella primavera del 2012, il cantiere ha riportato alla luce le meravigliose stanze affrescate del settecentesco palazzo Fulcis De Bertoldi. Sono stati recuperati i tre piani dell'edificio e le corti interne, dopo anni di abbandono. Il tutto grazie alla Fondazione Cariverona, che ha acquistato il palazzo e investito ingenti risorse (12 milioni di euro) per ristrutturarlo. Con il tempo è stato acquisito anche l'ex caffè Commercio, che diventerà anch'esso parte del museo.

L'idea di riqualificarlo risale al 2001, quando si cominciò a parlare dell'idea. Durante l'amministrazione Prade è stato predisposto il progetto e sono stati avviati i lavori. Spetterà ora a Massaro inaugurare l'opera compiuta. A fine anno, con molta probabilità, tutti i bellunesi potranno ammirare gli interni dell'edificio, e riscoprire una parte della storia della città.

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