In bici da Soccher a Soverzene

Ponte. Ultimi interventi lungo la pista ciclabile. L’inaugurazione a metà ottobre
PONTE-SOVERZENE. Il “patrimonio” delle ciclo pedonali transitabili dal territorio pontalpino fino a Longarone si arricchisce di un ulteriore percorso. Saranno completati a breve gli interventi tra Soccher e Soverzene. E l’inaugurazione si terrà a metà ottobre.


«È un’opera importante all’interno del percorso complessivo che mette in connessione Ponte e Longarone», commenta il sindaco di Soverzene, Gianni Burigo, ricordando il grande lavoro svolto dall’amministrazione che lo ha preceduto. «I lavori saranno conclusi tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Dopodiché si potrà procedere con il taglio del nastro, a cui parteciperanno anche gli altri Comuni confinanti, data la rilevanza strategica dell’iniziativa».


Il tratto della ciclabile nel territorio di Soverzene - «molto panoramico», commenta il primo cittadino - misura 732 metri. Le opere hanno visto il recupero del tracciato della vecchia passerella. percorso in galleria, per una lunghezza di circa 16 metri, è stato allargato e alzato fino ad arrivare a due metri e mezzo. Allargato e messo in sicurezza anche un tratto di percorso a sbalzo lungo circa 400 metri, dove è stata ancorata alla roccia la struttura metallica di transito della ciclopedonale. Mancano le reti di protezione anti caduta, che saranno posizionate nelle prossime settimane. Il completamento di questo tratto risulta fondamentale per il ruolo di collegamento fra Ponte e Longarone.


Quest’ultimo comune e Soverzene sono già connessi grazie agli interventi realizzati in tre diversi stralci. E le piste ciclabili percorribili in territorio pontalpino e che collegano quest’ultimo alle zone e ai tratti limitrofi non mancano. «La realizzazione della connessione tra Soccher e Soverzene, per poi andare verso Longarone, riveste una rilevanza di non poco conto ed è un’opportunità che, tutti insieme, dobbiamo cogliere», commenta il sindaco di Ponte, Paolo Vendramini. «Dobbiamo essere pronti e organizzarci per sfruttare nel miglior modo possibile quelli che sono i risvolti turistici». Basti pensare che le ciclabili pontalpine, nell’estate 2016, avevano visto 12 mila passaggi. E il bilancio di quest’anno, visto il bel tempo che ha caratterizzato i mesi estivi, riserverà forse sorprese ancor più positive. A Ponte inoltre, grazie a un finanziamento arrivato dal Gal, sarà realizzato un punto di collegamento e informazioni per il cicloturismo all’ex scuola “Boito”, ora sede della biblioteca. Uno stabile in posizione strategica che può costituire la base per uno sviluppo del turismo sostenibile collegato a percorsi ciclabili verso altre zone della provincia.
(m.r.)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi