In centinaia a Nemeggio per la serata di solidarietà a favore della Locanda
FELTRE
«Abbiamo solo spostato le cucine, ma lo spirito è sempre quello della Locanda».
Una serata piena di persone, di buon cibo, di voglia di stare insieme e soprattutto di emozione: in centinaia hanno affollato dal pomeriggio a tarda sera il campo sportivo di Nemeggio che l’Us Virtus ha riaperto a tempo di record per permettere l’aperitivo con buffet a scopo benefico per rilanciare La Locanda, colpita dall’incendio di Capodanno che l’ha semidistrutta. Il titolare Luca Cargnel si è rimesso ai fornelli con tutto lo staff del locale e con Cristiano Strazzabosco impegnato all’esterno del capannone nella postazione arrosticini. D’altra parte c’erano tutti gli alimenti stipati nelle celle frigo e buttare tutto nella spazzatura sarebbe stato un delitto.
Meglio una serata come quella di ieri, che tra l’altro ha distolto Cargnel dal pensiero di cosa è accaduto alla sua pizzeria di via Montelungo. E così, spazio a un ricco aperitivo che ha preceduto una serie notevole di portate: dalla pizza, alla pasta, dai risotti agli gnocchi fino agli arrosticini. Il tutto da bagnare con una bibite e birra fino a esaurimento scorte.. Tantissimi i feltrini, ma tanti anche quelli giunti dai comuni vicini, in parte già clienti del locale, in parte arrivati per portare un po’ di solidarietà al ristoratore.
«Una serata fantastica», ha affermato Luca Cargnel, «resa possibile dagli amici della Virtus Nemeggio che mi hanno messo a disposizione la cucina che è più grande di quella del mio locale. Grazie all’amministrazione comunale che mi ha voluto testimoniare la propria vicinanza e grazie ai feltrini che hanno dato una risposta incredibile». —
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