In centro a Belluno un circuito con i big del ciclismo
BELLUNO
La provincia di Belluno capitale del ciclismo. Dopo la grande abbuffata del Giro d’Italia, che culminerà sabato 1 giugno con la tappa Feltre - Croce d’Aune, gli appassionati potranno vedere da vicino i protagonisti della corsa rosa anche lunedì 3 giugno in centro a Belluno.
Manca ancora il nero su bianco sui contratti, ma è ormai tutto definito per il Circuito degli assi, una vera chicca per i molti tifosi; non sarà una gara ufficiale, ma un’ esibizione di altissimo livello. Il giorno dopo dell’arrivo del Giro a Verona, infatti, prima del rompete le righe delle varie squadre, una cinquantina di professionisti si sfideranno in un circuito che si snoderà nel centro di Belluno, regalando grande spettacolo.
Il Circuito degli assi sarà una sorta di passerella dei big del Giro d’Italia. Per Belluno è una grandissima vetrina, così come lo è stato per Montebelluna nei due anni precedenti, quando ci fu anche la firma prestigiosa di Elia Viviani. Per la città e tutta la zona sarà anche l’occasione turistica di un tutto esaurito per gli alberghi e di una bella vetrina a livello nazionale.
Non sarebbe la prima volta che il Circuito degli assi arriva in provincia, perchè è ancora nella memoria la vittoria di Greg Lemond a Sospirolo alla fine degli anni 70. Erano anni d’oro per il ciclismo e sotto i Monti del sole, tra gli altri, sfilarono anche due ciclisti amatissimi con Baronchelli e Battaglin.
La seconda volta fu a Longarone nel 1987, quando vinse Massimo Ghirotto, uno degli scudieri storici della Carrera.
Il Circuito degli assi arriverà dopo una tre giorni di Giro d’Italia che toccherà la provincia. Si comincia giovedì 30 maggio 2019 con la Dobbiaco - Santa Maria di Sala. La carovana entrerà nel Bellunese da Cortina, per poi percorrere tutto il Cadore.
Nei giorni scorsi era stata ventilata anche l’ipotesi di un passaggio per la Val Cantuna e il Cansiglio, ma le squadre avrebbero messo il veto, considerato che la tappa è l’ultima occasione di vittoria per i velocisti. Il percorso esatto (tranne le sedi di partenza e arrivo) non è comunque ancora definitivo e non sono escluse delle sorprese.
Il giorno dopo si riparte da Treviso, direzione Montello. Quindi una salita “romantica” il San Boldo, una salita d’altri tempi, con i corridori che transiteranno nella strettissime gallerie del Passo. Da qui si scenderà a Trichiana, per andare in direzione Feltre. È ancora da decidere se verrà fatta la Destra o la Sinistra Piave. Si passerà per Fonzaso, nella casa della Sportful della famiglia Cremonese, per poi salire verso Lamon e quindi San Martino di Castrozza, sede dell’arrivo.
Il clou è sabato 1° giugno, con la Feltre - Croce d’Aune, un autentico omaggio alla Granfondo Sportful, con la carovana che percorrerà integralmente il percorso della gara organizzata da Ivan Piol, nel suo tracciato storico, quello della prima edizione di 25 anni fa. Per Feltre è un grande ritorno della corsa, dopo l’arrivo del 2000, quando vinse Enrico Cassani. Dopo l’arrivo a Croce d’Aune ci sarà l’ultima tappa, la cronometro di Verona da 15 chilometri che decreterà il vincitore dell’edizione 2019. Il giorno dopo, tutti a Belluno per il Circuito degli assi. Non ci sarà sicuramente da annoiarsi.
Ma non è finita, perché il secondo e terzo week end di giugno, a Feltre, ci saranno la 24 ore Castelli e la Granfondo Sportful del 25ennnale.—
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