«In centro servono più stalli e bisogna abbassarne i costi»

BELLUNO. I commercianti tornano a chiedere più parcheggi in centro storico. La rivisitazione dei posti auto in piazza Duomo non soddisfa le esigenze delle attività che si trova fra via Duomo, piazza...

BELLUNO. I commercianti tornano a chiedere più parcheggi in centro storico. La rivisitazione dei posti auto in piazza Duomo non soddisfa le esigenze delle attività che si trova fra via Duomo, piazza delle Erbe e via Rialto, che chiedono all’amministrazione maggiore attenzione per le loro necessità.

I problemi sono diversi: i parcheggi sono pochi e troppo cari, le aree di sosta sono a pagamento solo in centro mentre in periferia (anche dove ci sono negozi) gli stalli sono tutti liberi. Tanto che Massimo Peccolo, titolare del negozio di scarpe in via Rialto, lancia la provocazione: «Giochiamo ad armi pari. Mettiamo alcuni parcheggi a pagamento anche davanti ai centri commerciali».

«In centro servono più parcheggi e anche meno costosi», continua. «No parking, no business». Peccolo è nel gruppo dei commercianti che pensa che la soluzione individuata per piazza Duomo non risponda alle esigenze delle attività economiche. «Se le persone non riescono a mettere la macchina vicino al posto in cui devono andare, rinunciano», continua Luisa Zoppè, gestore di Sisley, in piazza delle Erbe. «Per quello chiediamo più parcheggi in piazza Duomo».

Critica anche Lidia Reffo. La titolare del negozio di abbigliamento e intimo in piazza Mercato è innamorata di Belluno: «È una città bellissima, piena di bei locali, bei negozi. Purtroppo le persone si sono disabituate a venire in centro storico». E una delle ragioni, seconda la Reffo, è la carenza di parcheggi. «Avevamo raccolto un pacco di firme, di attività e anche dei loro clienti, due anni fa. Le abbiamo consegnate al sindaco, ma non è stato fatto nulla. I nuovi stalli in piazza Duomo non possono essere considerati una soluzione, perché contemporaneamente sono stati eliminati alcuni posteggi a pagamento di fronte all’ingresso della Cattedrale. E chi finisce di lavorare alle 18 non parcheggia a Lambioi per fare un paio di acquisti rapidi in centro. Evita proprio di venirci», continua.

La Reffo chiede all’amministrazione «maggiore attenzione, perché già c’è la crisi e tenere aperto non è semplice. Il sindaco ci aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe aggiunto parcheggi in centro. Li stiamo ancora aspettando. Non si fanno promesse se si sa di non poterle mantenere».

Di parere opposto è Anna Bortoluzzi, del Gas store in piazza dei Martiri. «Sono contraria a rimettere i parcheggi sul liston», spiega. «Posti auto ce ne sono, in centro, il problema è che le persone vogliono parcheggiare davanti ai negozi e ai bar». Anche la Bortoluzzi, però, pensa che servirebbe qualche stallo in più con sosta breve, per agevolare la rotazione delle auto e, quindi, dei clienti. (a.f.)

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