In cinque mesi scoperti 18 evasori totali

Cerimonia sobria con i dati provinciali d’inizio 2014: recuperati 17 milioni non dichiarati, sequestrati beni per 328 mila euro
Di Marco Ceci

BELLUNO. Scoperti 18 evasori totali e paratotali e recuperati circa 17 milioni di euro di base imponibile non dichiarata (ricavi non dichiarati e costi non deducibili) ai fini delle imposte dirette.

Sono i numeri che emergono dal bilancio delle operazioni condotte in provincia di Belluno, nei primi cinque mesi del 2014, dalle Fiamme Gialle. I dati sono stati presentati lunedì mattina nell’ambito della sobria cerimonia (e per la prima volta a porte chiuse, su disposizione del Comando regionale) per il 240° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza svoltasi nella caserma “De Zorzi” di via Mezzaterra alla presenza di una rappresentanza di finanzieri in servizio a Belluno e di militari in congedo, appartenenti alle sezioni di Belluno e Santo Stefano di Cadore dell’Anfi (associazione nazionale finanziari d’Italia).

Lotta all’evasione fiscale. Tra gennaio e maggio sono stati recuperati ad imposizione circa 17 milioni di euro di base imponibile non dichiarata ai fini delle imposte dirette e constatata una maggiore imposta sul valore aggiunto (Iva evasa) per 3 milioni 600 mila euro, individuando 18 evasori totali e paratotali. Elevato il numero delle mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali: 121 quelle riscontrate, pari al 14,49 per cento del totale dei controlli effettuati.

Lavoro nero. Sono stati scoperti due lavoratori in nero (impiegati in lavori boschivi nel feltrino) e un lavoratore irregolare (impiegato in una struttura alberghiera di Cortina d’Ampezzo), accertando la responsabilità di tre datori di lavoro.

Reati fiscali. A seguito dell’accertamento di reati fiscali è stato eseguito il sequestro “per equivalente” di beni per oltre 328.000 euro, su decreto del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Belluno.

Spesa pubblica. Effettuati 34 controlli sulla regolarità delle prestazioni sociali agevolate erogate dall’A.T.E.R., sotto forma di canoni agevolati, dalle università (sotto forma di borse di studio o di riduzioni delle tasse universitarie) e dai Comuni, sotto forma di “buoni libro” e riduzioni delle rette degli asili, scoprendo irregolarità complessive per circa 18 mila euro. Nello stesso periodo sono stati denunciati 27 soggetti per reati contro la pubblica amministrazione.

Criminalità organizzata ed economica. Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria quattro cittadini extracomunitari per il reato di riciclaggio, connesso a una truffa a una banca. Nel medesimo periodo sono state analizzate 14 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, una delle quali ha permesso di individuare oltre 330 mila euro fatti entrare nel territorio nazionale da un cittadino comunitario per l’acquisto di un immobile nell’Agordino, senza provvedere alle prescritte dichiarazioni alle autorità doganali.

Traffici illeciti. Nel corso di due indagini antidroga le Fiamme Gialle bellunesi hanno sequestrato 37 grammi di sostanza stupefacente. In particolare, l’attività repressiva svolta nel Cadore con l’ausilio di unità cinofila antidroga ha portato al sequestro di 13 grammi di anfetamine e di un bilancino di precisione. Durante un controllo in piazza Martiri a Belluno e la successiva perquisizione presso l’abitazione di un giovane italiano, sono stati sequestrati 24 grammi di marijuana.

Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati sequestrati circa 11 mila pezzi di prodotti contraffatti o insicuri, a soggetti extracomunitari e italiani, nel settore dei tessuti (bigiotteria e accessori di abbigliamento, tessuti per vettovagliamento) e della componentistica elettrica (accessori per telefonia).

Soccorso alpino. Le 2 stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Auronzo e Cortina hanno soccorso 66 persone e dato un significativo contributo in occasione dell’emergenza neve che lo scorso inverno ha interessato tutto il territorio provinciale.

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