In città con il foglio di via condannato un siciliano

BELLUNO. Inosservanza del foglio di via. Francesco Palma non avrebbe potuto trovarsi a Belluno per un periodo della durata di tre anni e, invece, la polizia l’ha trovato per due volte, nell’area della stazione ferroviaria e tutto questo nel giro di pochi giorni. Il siciliano è stato denunciato e portato a processo, rimediando una condanna a due mesi e dieci giorni, senza la sospensione condizionale della pena.

C’era un provvedimento a suo carico firmato dal questore, che prevedeva la sua assenza dalla città per un triennio. Come ha spiegato un agente in aula, durante uno dei normali controlli in funzione di sicurezza e prevenzione di reati, l’imputato è stato intercettato nel piazzale della Stazione e una verifica immediata nella banca dati ha permesso di rilevare che non poteva essere lì.

Il pubblico ministero Rossi ha ritenuto provata la penale responsabilità dell’imputato, chiedendo una condanna a quattro mesi di reclusione. L’avvocato Bavasso ha tentato di spuntare un’assoluzione, ma il giudice Feletto è solo scesa di qualche settimana, fermandosi a due mesi e dieci giorni. —

G.S.

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