In crescita la start up Thelios in sei mesi assunte 50 persone
longarone
In sei mesi ha assunto una cinquantina di persone, la maggior parte bellunesi. Cresce a vista d’occhio la neonata manifattura Thelios, il sito di produzione dedicato all’eyewear del gruppo Lvmh (raccoglie in Italia varie maisons come Fendi, Bulgari, Acqua di Parma, Céline), che vede la Marcolin nelle vesti di socio di minoranza.
Aperta alla fine del 2017 e inaugurata lo scorso aprile, Thelios conta ora già 300 dipendenti: 30 lavorano a Parigi e si occupano di prodotto e marketing, 20 tra Hong Kong e New York nell’area commerciale, il grosso del personale, vale a dire 250 persone, opera nell’area produttiva di Longarone. Sono operai, ma anche tecnici, impiegati e addetti al customer service.
Il nuovo impianto controlla ogni fase del processo di produzione, per un risultato che vuole essere all’insegna dell’eccellenza e della creatività. Il sito si snoda su 8 mila metri quadrati, caratterizzati da pannelli in acciaio corten, grandi vetrate e 2.300 pannelli solari installati sul tetto. Un connubio tra modernità e tradizione che si sta muovendo nel mercato e che ha voluto partire proprio dal distretto dell’occhiale per eccellenza, vale a dire la provincia di Belluno.
«Siamo di fronte a un’azienda giovane in tutti i sensi», precisa il presidente e ceo Giovanni Zoppas, «non solo perché è nata da appena un anno, ma anche per l’età media molto bassa di chi ci lavora. In particolare a Longarone il personale ha un’età media che si aggira attorno ai 25 anni. Abbiamo cercato poi di dare spazio, in maniera uguale, a uomini e donne al momento dell’assunzione».
Ma le possibilità di ampliamento dei posti di lavoro non sono ancora finite. «Cerchiamo figure da inserire nella prototipia, nella produzione e anche negli organici dei tecnici. In base alla crescita e allo sviluppo che l’azienda avrà nel tempo cercheremo le professionalità che ci servono. Siamo una start up e quindi di strada da fare ce n’è ancora tanta», sottolinea soddisfatto Zoppas.
Il presidente di Thelios guarda al futuro con grande ottimismo: «I dati del mercato come gruppo sono buoni», in controtendenza rispetto al mercato dell’occhialeria che vede il settore in calo ad esempio nell’export (-5%). «Il nostro approccio è un misto tra artigianalità e tecnologia e questo ci permette di abbattere i tempi di produzione e di aumentare sempre più la qualità del nostro prodotto. Ed è proprio la qualità uno dei nostri elementi distintivi principali».
Le previsioni per il 2019 sono improntate all’ottimismo. «Oggi, per stare sul mercato bisogna sempre combattere, e questo noi continueremo a fare», conclude entusiasta Zoppas. «Molto di quello che saremo dipenderà anche dai marchi che riusciremo ad avere. Ad oggi abbiamo Céline, Loewe e Fred. Céline è il nostro brand principali e ci dando grandi soddisfazioni non solo a noi, ma alla sua stessa Maison. Ma non ci fermiamo qui: siamo in trattativa per l’acquisizione, entro la fine del 2018, di altri brand molto importanti». —
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