In estate il varo delle travi poi nascerà il sovrappasso

Già realizzata la spalla lato Belluno, approntate anche le due rampe di accesso La nuova strada sarà alta fra i dieci e gli undici metri. Inaugurazione in ottobre
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Una torre di cemento alta otto metri. Procedono i lavori a Marisiga, per la costruzione del sovrappasso della ferrovia. L’opera sarà terminata in autunno, ma già oggi ci si può fare un’idea della nuova viabilità. Da qualche giorno, infatti, a ridosso dei binari è comparso un bel sostegno di cemento armato, sul quale poggerà il piano viabile che scavalcherà la ferrovia.

È alto sette metri e mezzo, ma si tratta del punto di appoggio delle travi. Significa che la strada, sulla quale passeranno le auto e i camion, si troverà a circa nove metri di altezza rispetto all’attuale via Prade e alle case. Sulla carreggiata saranno anche montate delle protezioni, alte fra il metro e il metro e mezzo, dunque l’impatto visivo sarà di un sovrappasso alto fra i dieci e gli undici metri. Più o meno come un palazzo di tre piani.

I lavori, affidati all’impresa Deon da Veneto strade, stanno andando avanti secondo il cronoprogramma. In estate sarà effettuato il varo delle travi che sosterranno il sovrappasso vero e proprio e quel pezzo di strada (quello sopra i binari) sarà costruito in luglio. La strada di accesso al sovrappasso da via Prade e quella che si innesta nella nuova rotatoria realizzata all’altezza dell’autolavaggio Pinguino sono già ben oltre che abbozzate.

In via Prade, nei pressi del cimitero urbano, sarà realizzato l’accesso alla nuova viabilità. Da qui la strada arriverà sopra la ferrovia con una pendenza del sette e mezzo per cento. Superati i binari la strada scenderà (pendenza 2,8 per cento) andando a confluire nella rotatoria all’altezza dell’autolavaggio, che ha un diametro esterno di 54 metri. La strada sarà larga nove metri e mezzo e lunga complessivamente 850 metri. Via Prade, una volta completata l’infrastruttura, diventerà una strada chiusa, al servizio solo dei residenti.

Il sovrappasso ferroviario, fanno sapere da Veneto strade, è stato concepito in maniera tale da permettere la futura elettrificazione della linea ferroviaria. Per limitare l’impatto visivo, la strada sarà mascherata da piante e vegetazione. Tutta la nuova viabilità sarà affiancata da un percorso ciclo-pedonale, che permetterà di raccordare i due tratti di ciclabili esistenti in via Feltre e a Marisiga.

La rotatoria a Marisiga è stata aperta al traffico nel dicembre 2016. È in stato avanzato il tratto di rampa che dalla rotonda sale verso il sovrappasso ferroviario, mentre gli operai stanno completando la corsia di monte di via Prade. Inoltre si stanno concentrando sulla parte più rilevante, dal punto di vista strutturale, dell’intero progetto: la realizzazione del sovrappasso ferroviario. Ad oggi è stata quasi completata la spalla lato Belluno e si sta procedendo alla realizzazione della spalla lato Sedico.

Con il varo delle travi a luglio, si prevede che le auto potranno cominciare a percorrere la nuova viabilità già in settembre. Spetterà quindi alla prossima amministrazione tagliare il nastro tricolore davanti all’opera.

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