In estate interventi su strade e marciapiedi

Olivotto e Reolon tracciano un bilancio dei due anni di attività. Si ricandidano con Insieme per Belluno

BELLUNO. Progetti per la piscina e la casa di riposo, asfalti e sistemazione dei marciapiedi. L’amministrazione è in scadenza ma ci sono alcuni interventi che hanno superato lo scoglio della progettazione e che saranno avviati in estate. Il lavoro è stato portato avanti di concerto fra gli assessorati al bilancio e ai lavori pubblici, guidati da Lucia Olivotto e Albano Reolon. I due amministratori ieri hanno presentato il lavoro svolto in questi due anni (entrambi sono entrati in giunta “in corsa”). Un bilancio di soddisfazioni ma anche di qualche rammarico, perché con qualche risorsa in più si sarebbero potuti avviare altri progetti per la città.

Asfalti e marciapiedi. Dopo il piano di bitumature straordinario del 2016 (900 mila euro spesi), quest’anno l’assessore Reolon ha a disposizione 100 mila euro. «A gennaio avevamo fatto dei sopralluoghi, individuando una sessantina di situazioni critiche», spiega. «Abbiamo le risorse per intervenire in nove casi». In estate inizieranno i lavori nella zona dei Pascoli, a Vezzano, in via Cappellari, Mur di Cadola, Schiocchet, fra via Mares e via Mier, via Pedecastello, nella zona del ristorante Il Borgo e in via Col de Gou a Cirvoi.

Saranno sistemati inoltre i marciapiedi in via Segato, Dante, Lungardo e Bettio. A breve grazie all’Unione montana saranno sistemate via Col Cavalier (la strada sta cedendo sul margine esterno), la staccionata in via Rovaia, la strada fra Tassei e Medil. Già fatti, invece, i tombotti per risolvere un problema idraulico in zona Trivia-Pasa. A breve si interverrà per la stessa ragione a Tisoi.

Scuole e fabbricati. Iniziati i lavori di miglioramento sismico alle Gabelli, continuano i lavori al Bembo e si sta progettando l’intervento per il salone al primo piano dell’Auditorium (ma mancano i soldi). Prosegue anche il recupero della ex scuola di Levego, «mentre è in via di progettazione il miglioramento sismico di Palazzo Rosso», aggiunge Reolon. «Stiamo lavorando sulla sicurezza e il miglioramento energetico degli edifici».

A breve inizieranno i lavori in piscina, per l’impianto di cogenerazione e il rifacimento dell’impianto elettrico, si valuta un impianto del genere anche per la casa di riposo. Prevista a breve anche la sistemazione della ex Pretura in via Del Piave (la sede del Csv).

Meno tasse per i cittadini. Dal punto di vista tributario, il vicesindaco Olivotto è soddisfatta del lavoro svolto: «Questa amministrazione ha introdotto la progressività sull’addizionale comunale Irpef, con una fascia di esenzione fino a 10 mila euro», spiega. «Abbiamo introdotto sgravi sulla bolletta rifiuti per chi ricicla di più e introdotto la rateizzazione per le bollette più pesanti. Ricordiamo anche la riduzione delle tasse per chi ha locali in via Mezzaterra e li affitta: per questi proprietari è azzerata la Tasi e l’Imu è ridotto al minimo». Per il momento non ci sono state grosse novità nella strada storica della città, i locali sono sempre sfitti, ma l’agevolazione c’è.

Meno debiti per il Comune. I mutui sono stati ridotti, «e in questi giorni abbiamo chiesto al ministero di poter estinguere anticipatamente 1,4 milioni di euro di debiti che il Comune ha con la Cassa depositi e prestiti», aggiunge la Olivotto. «C’è la possibilità di non pagare la penale prevista dalla legge. Ridurre l’indebitamento permetterebbe di aprire spazi per la spesa corrente di oltre 300 mila euro per il 2018».

La Olivotto ricorda anche altre manovre che ha portato a termine, come quella a fine 2015 con investimenti per oltre 3 milioni di euro. Sia Lucia Olivotto che Albano Reolon si ricandidano, con la lista Insieme per Belluno. (a.f.)

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