In gara 35 progetti per ridisegnare la zona della stazione
La giuria ne sceglierà 5, il vincitore dopo una serata pubblica Frison: «Sarà una gara trasparente sul modello francese»
BELLUNO. Trentacinque nuove idee, ossigeno puro per rivitalizzare il piazzale della stazione di Belluno. Tanti sono i progetti arrivati al Comune di Belluno che, insieme alla Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, ha bandito un concorso per la riqualificazione dell’area. Non la solita competizione a porte chiuse: dopo una prima fase di scrematura, infatti, i progetti in gara saranno presentati alla cittadinanza.
«Lunedì scadeva il termine per la presentazione dei progetti» spiega l’assessore Franco Frison, «e ne abbiamo ricevuti 35. È un buon numero, considerando che il bando è stato diffuso durante l’estate, un periodo che rischiava di scoraggiare i partecipanti. Abbiamo dovuto agire così perché le nostre tempistiche erano legate al Bando Periferie ma nonostante tutto la partecipazione è stata buona. Non sappiamo da dove provengano i progetti perché al momento la gara si svolge in forma anonima ma verranno presto svelati».
La riqualificazione del piazzale della stazione, infatti, non porterà solo una ventata di novità ai tanti studenti e pendolari che ogni giorno transitano per la zona: anche le modalità con cui viene portato avanti il bando sono nuove per la città di Belluno. «Si tratta di una procedura innovativa» spiega Francesca Bogo, presidente della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, «che comprende due fasi distinte. Il primo grado di concorso prevede l’individuazione, sulla base dei progetti giunti in forma anonima, di una cinquina di finalisti non ordinati in graduatoria. Questi progettisti accederanno al secondo grado di concorso: parteciperanno ad un workshop che consentirà loro di affinare i loro progetti, che verranno poi presentati alla cittadinanza nel corso di un incontro pubblico. Poi spetterà alla giuria decretare il vincitore».
Una gara stimolante sotto il profilo architettonico e che prevede un riconoscimento in denaro sia per i finalisti (ai quali andranno 3 mila euro ciascuno) sia per il vincitore che, oltre ad una somma di 15 mila euro, si vedrà aggiudicare le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione dei lavori. Sul piatto, oltre all’affidamento dell’incarico, c’è ovviamente la possibilità di firmare un lavoro di riqualificazione che inciderà sul futuro di Belluno e dei bellunesi visto che oltre al piazzale della stazione ai progettisti è stato chiesto di lavorare anche sul riordino di via Carducci, via Dante e l’area del Metropolis. I lavori al momento interesseranno il solo piazzale e costeranno 610 mila euro puntando prima di tutto sulla sicurezza. Questo è il primo obiettivo per il Comune, data la grande quantità di pendolari e soprattutto di studenti che affollano il piazzale. «Ma per noi sono importanti anche il riordino e la qualità architettonica» spiega Frison.
Presto si passerà alla fase del “vedo”. Sabato prossimo, il 4 novembre, i cinque finalisti incontreranno durante un workshop i portatori di interessi all’interno del piazzale: Dolomitibus, Ferrovie dello Stato, ma anche commercianti e tassisti. Daranno indicazioni utili a limare i progetti in gara. I team avranno meno di un mese per le ultime modifiche: il 27 novembre gli elaborati dovranno essere consegnati e verranno presentanti in pubblico. «È un sistema comune in Francia ma poco usato in Italia» spiega Frison, «una procedura trasparente».
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