In luglio sarà pubblicato il bando per la gara del gas
BELLUNO. Approvato il bilancio 2015 di Bim Infrastrutture, la società che si occupa di gas e idroelettrico in provincia. Quest'estate sarà finalmente pubblicato il bando per la gara del gas - il termine per la pubblicazione è l’11 luglio – e il futuro è dunque soggetto ad un cambiamento. Bim Infrastrutture ha fornito tutti i dati necessari per la predisposizione degli atti di gara alla stazione appaltante e ha sottoscritto con il Comune di Belluno il documento di concordamento del vir (Valore Industriale di Rimborso) dell’impianto di distribuzione del gas naturale. La società si è però riservata il diritto di rivalutare il vir una volta che il Tar del Lazio si sarà pronunciato in merito al ricorso promosso da Infra assieme ad altri operatori del settore.
Nell'attesa di luglio, le scadenze di legge volevano i soci in aula per approvare il consuntivo, che è passato all'unanimità. I risultati vedono ricavi netti per 10 milioni di euro, un valore della produzione che si attesta su 12,7 milioni di euro (7,9 dal ramo del gas e 4,3 dall'idroelettrico) e costi della produzione pari a 11 milioni. La società ha debiti per 27 milioni di euro, di cui 22 verso le banche. Nel 2015 sono state attivate linee di credito per dimezzare il debito nei confronti dei fornitori e programmare gli investimenti per il 2016.
La distribuzione del gas ha confermato nel 2015 una buona redditività, il settore idroelettrico ha avuto un margine operativo netto contenuto ma ancora positivo (c'è stata una notevole riduzione di gigaWattora prodotti dagli impianti gestiti da Infrastrutture per conto dei Comuni, che hanno comunque fruttato agli enti locali due milioni e mezzo di euro) e la gestione del teleriscaldamento a Santo Stefano risulta in pareggio.
A proposito di Santo Stefano: quest'anno sarà montato un altro filtro fumi nell'impianto a biomasse posto all'ingresso del paese. «Eravamo già in regola, ma abbiamo preferito fare questo investimento per ridurre ulteriormente i valori delle emissioni in uscita, che sono già sotto i limiti di legge in ogni caso», ha spiegato l'amministratore unico Bruno Zanolla. L'intervento costerà 65 mila euro.
Infine, l’utile una volta pagate le imposte è stato di 599 mila euro (ante imposte 1,3 milioni): «Un valore significativo, che accresce il valore patrimoniale della società», ha detto Zanolla. (a.f.)
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