In migliaia a Farra per l'ultimo saluto ad Andrea, David e Maudi. FOTO

Nella chiesa soltanto i parenti delle tre vittime e i rappresentanti delle istituzioni, mentre il pubblico è rimasto all'esterno. Fra i presenti, oltre al sindaco di Chies d'Alpago, Loredana Barattin, anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia

FARRA D'ALPAGO (Belluno). «È stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati».Con le parole della canzone Giugno ’73 di Fabrizio De André la sorella di Maudi De March, Anna ha voluto dare l’ultimo saluto non solo al fratello ma anche a David e Andrea nel corso del funerali dei tre volontari del soccorso alpino svoltisi ieri pomeriggio nella chiesa di Farra d’Alpago. "Tutti voi Maudi, Andrea e David continuerete a vivere in noi».

Migliaia le persone che ieri hanno voluto rendere l'ultimo saluto ai tre giovani morti venerdì durante un allenamento sul Cridola. Praticamente tutto l'Alpago e molti del capoluogo montano erano presenti ieri al funerale per dimostrare il proprio affetto e la propria stima nei confronti delle tre vittime, dei loro familiari, ma anche dell'intero Soccorso alpino. La piazza della chiesa ha iniziato a gremirsi già alle 14. A mano a mano migliaia di persone, si sono ritrovati sommessamente sul sagrato. In silenzio hanno atteso l'arrivo delle tre salme che sono state accolte da un sincero applauso di gratitudine.

Toccante anche la messa celebrata dal cugino di Maudi, don Marco De March insieme con gli altri parroci della vallata, e soprattutto gli interventi degli studenti di Maudi de March e dei suoi colleghi di lavoro, di sua sorella, degli amici di Andrea e di David. Composte nel loro immenso dolore le famiglie dei tre volontari. Al termine della cerimonia, la salma di David ha proseguito per il cimitero di Cusigne, mentre quelle di Andrea Zanon e di Maudi De March per la cremazione.

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