In mille a Visome per la Via Crucis con cento figuranti

Grande partecipazione popolare alla tredicesima edizione della Via Crucis di Visome, dove la sacra rappresentazione del Venerdì Santo, partita anche quest'anno dal vialedella ex villa Beltramini, si è svolta tra ali di folla

BELLUNO. Grande partecipazione anche quest’anno alla tredicesima edizione della Via Crucis di Visome. La Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo organizzata alle porte di Belluno ha richiamato circa un migliaio di persone.

«Con la Via Crucis non si va solamente a “portare in scena” uno spettacolo», precisano dal comitato organizzatore, «ma l’intento è ricreare un’atmosfera di dolore, sofferenza e speranza. Il pubblico intervenuto, il cui numero è in crescita di edizione in edizione, ha saputo cogliere profondamente queste emozioni, dimostrandolo soprattutto nel perfetto silenzio mantenuto durante la flagellazione e la crocifissione. Le tantissime persone che ogni anno vengono a provare queste sensazioni a Visomelle ci consentono di affermare che la Via Crucis di Visome è un’emozione da vedere, da provare e da vivere».

L’evento, in cui le ultime ore terrene di Gesù prendono vita nella notte del Venerdì Santo, è ormai diventato una tradizione per la frazione di Belluno, oltre che un appuntamento fisso per molte persone della Valbelluna.

Come ogni anno, ogni scena è stata curata nei minimi dettagli, dai costumi alle luci, dal “setting” ai dialoghi tra i vari personaggi, che in questi anni hanno subito una continua opera di “rimaneggiamento”, al fine di diventare sempre più aderenti alle Sacre Scritture. Un pubblico attento ha seguito la rievocazione delle ultime ore di vita di Gesù, dall’incontro con la popolazione al miracolo dei pani, dall’ultima cena fino alla morte, ripercorrendo la sofferenza dell’arresto, del processo, della flagellazione e dello struggente cammino verso la Croce, in un’atmosfera coinvolgente e suggestiva.

Quest’edizione è stata arricchita da alcune scene finali: il pentimento di Giuda e la Resurrezione di Gesù, due momenti ricchi d’effetto per caricare ulteriormente d’emozione l’ultima parte della rappresentazione. Tutta la parrocchia è stata coinvolta nell’iniziativa: tra personaggi, tecnici, scenografi e comparse, sono oltre un centinaio le persone che sono state impegnate negli ultimi mesi nell’organizzazione dell’evento.

La Via Crucis di Visome, che ogni anno parte dal viale della ex villa Beltramini ha fatto molta strada nel corso di questi 12 anni: rispetto alle prime edizioni si è notevolmente migliorata sotto l’aspetto organizzativo, tecnico e scenico, con una grande cura per i costumi e nell’interpretazione dei tanti figuranti, da Gesù agli apostoli, dai soldati ai sacerdoti, da Ponzio Pilato ai ladroni, le donne e i bambini. Senza dimenticare la grande attenzione nei confronti dei dettagli scenografici, dell’audio e delle luci.

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