In mille alla Spes Arena per “UniVerso”: Medicina e Psicologia le lauree più gettonate

Grande successo per UniVerso 2023, la manifestazione promossa da BellunOrienta per aiutare gli studenti di quarta e quinta superiore ad orientarsi nella scelta degli studi universitari o del lavoro, una volta conseguito il diploma. L’iniziativa si è svolta lungo tutto l’arco della mattinata di ieri alla Spes Arena, dove un nutrito numero di giovani accorsi da tutta la provincia si è confrontato con i rappresentanti di diverse università, accademie, istituti tecnici superiori ed enti locali. Alle 10 erano quasi 500 gli studenti passati per gli stand a chiedere informazioni, prendere brochure e dépliant, interloquire con gli addetti ai lavori: un numero pressoché raddoppiato alla conclusione di un’iniziativa pienamente riuscita. Oltre alle domande più tecniche relative ai corsi di laurea, ai piani di studio ed alle modalità di esame, i giovani bellunesi hanno incalzato gli addetti con questioni inerenti alla logistica, al costo della vita e degli affitti, ed alle borse di studio.
Interesse per la sanità
Dallo stand dell’Università di Padova, Enrico Donolato, spiega che «quest’anno le maggiori richieste sono state nell’ambito della medicina e delle professioni sanitarie: gli anni del Covid hanno visto i giovani interessarsi di più all’ambito medico e psicologico. Poi nel settore veterinario ed agrario, ma anche dell’ottica».

In relazione all’interesse verso gli studi medici, Daiana Bressan, per il corso di Infermieristica e tecniche della prevenzione di Feltre, commenta: «Avere una sede universitaria nella nostra provincia è fondamentale per i nostri giovani, visto il costo di mantenersi lontani da casa. Tanti sono orientati su Medicina e Chirurgia, dove però l’accesso è molto difficile, quindi cerchiamo di far capire che ci sono anche altri professioni sanitarie su cui puntare».
Non solo atenei, gli studenti hanno potuto confrontarsi anche con i rappresentanti degli Istituti Tecnici Superiori. Michele Zancanaro, per il Meccatronico di Belluno, ne sottolinea l’importanza, tanto da un punto di vista occupazionale quanto dal punto di vista dello sviluppo di tutto il territorio: «Questo è un corso molto richiesto sia dalle aziende del territorio, alla ricerca di tecnici e specializzati, sia dai ragazzi, che vogliono conoscere e allo stesso tempo mettere anche le cose in pratica. Tanti di loro, infatti, ci stanno chiedendo come funziona l’apprendistato di terzo livello. Facile: studi e puoi avere un contratto di lavoro. È una pratica su cui bisogna puntare sempre di più. Qui uniamo meccanica, elettronica ed informatica, senza le quali è difficile orientarsi nel mondo di oggi».
Tra gli stand, anche le agenzie del lavoro: «Siamo qui per offrire un’alternativa professionale ai ragazzi che stanno terminando il loro percorso di studi e offrire un percorso parallelo a chi desidera proseguire con l’università: aiutarli a valutare e conoscere il mondo del lavoro e le opportunità per mantenersi anche durante gli studi», commenta Ilenia Montanini di Adecco.

Soddisfatti gli studenti
Alcuni sono confusi ma anche contenti per aver scoperto nuove strade possibili. Giulia Tognon frequenta il quarto anno dell’Istituto agrario di Feltre, «Sono venuta qui per capire le proposte universitarie e anche le opportunità lavorative qui intorno. Sono focalizzata sul mio ambito, l’agraria, e sarei molto comoda a Padova. Alcune opzioni, però, non le avevo mai valutate, e dalla presentazione di oggi mi hanno davvero attirato, quasi facendomi venire dei dubbi. Ci penserò. Siamo in quarta e a scuola finalmente stiamo iniziando a parlare di cosa verrà dopo».
Emily Bettega, Scienze Umane dell’Istituto Canossiano di Feltre, è «contenta di aver visto diverse università, per me è stato molto interessante. Io sono indirizzata sul management e l’economia. Sento di avere le idee chiare rispetto al corso di studi, dopo questa carrellata di università devo solo decidere l’opzione migliore. Per me è più importante scegliere la facoltà rispetto alla città, ma per ora vorrei andare lontano da qui».
Anche Eleonora Bernard, al quarto anno del Liceo Scientifico, vorrebbe fare un’esperienza di studio all’estero: «Mi sono un po’ confusa perché mi sono accorta che nel mio ambito di interesse, il marketing, ci sono varie strade e ora devo chiarirmi le idee: ora so che ci sono più possibilità».
Angelica Berti frequenta la quarta del Liceo linguistico Dal Piaz: «Ho fatto incetta di volantini e ora me li studierò a casa, perché non ho ancora scelto, anche se mi piacerebbe tanto fare architettura o beni culturali. Mi sono resa conto che tante scelte possibili non le avrei scoperte se non fossi venuta qui».
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