In mostra in città la riproduzione degli Scrovegni

FELTRE. L’atrio dell’auditorium delle canossiane ospiterà per cinque settimane la riproduzione in scala 1:4 ad altissima definizione della cappella padovana degli Scrovegni. Un’occasione culturale di primo piano per avvicinarsi alla pittura di Giotto ma anche per coinvolgere i giovani studenti dell’isituto canossiano e del liceo Dal Piaz – che stanno seguendo una serie di lezioni specifiche per fare da guide nell’esposizione – alla promozione del territorio.

L’iniziativa che porterà a Feltre la fortunata esposizione – già vista da 900 mila persone in molte regioni italiane ma anche in Israele, Cina, Perù e Paraguay – è stata presentata ieri dal preside dell’istituto canossiano, Stefano Serafin, e dalla docente Lara Cossalter.

Un’iniziativa nata grazie alla disponibilità del promotore, il professor Roberto Filippetti, e maturata attorno a Natale, che ha visto quindi la scuola mobilitarsi per trovare in tempi rapidi l’appoggio economico degli sponsor necessario a offrire gratuitamente l’esposizione alla città, ma anche per organizzare le molte attività collaterali.

Se da una parte si lavorerà a scuola per portare i ragazzi a conoscere Giotto e a diventare guide dell’esposizione, infatti, dall’altra la città avrà l’opportunità di vivere l’esposizione, laboratori didattici per le scuole elementari e medie, una serata di apertura con Filippetti che guiderà virtualmente il pubblico alla scoperta dell’opera di Giotto. E poi una mostra collaterale dedicata alla bellezza della natura, una potenziale collaborazione per portare il trenino turistico alla mostra, la possibilità di portare associazioni e gruppi a scoprire la cappella degli Scrovegni attraverso la riproduzione in scala, senza i tempi ristretti dell’originale a Padova e con la possibilità di vedere e godere i più piccoli dettagli del capolavoro giottesco.

Comune, Diocesi e Parco patrocinano la mostra, sostenuta economicamente da Lions club Castello d’Alboino, Ugo Frezza calcestruzzi, colorificio Paulin, Gorza legnami. —

S.D.B.

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