In Nevegal si scia fino al 18 ma si valuta anche Pasqua

BELLUNO. La stagione invernale in Nevegàl si chiuderà molto probabilmente tra poco più di una settimana, domenica 18 marzo. Se le condizioni meteo lo permetteranno, però, l’Alpe vorrebbe riuscire e tenere aperti gli impianti fino a Pasqua.
«Stiamo ancora facendo delle valutazioni e ne parleremo anche questa sera (ieri per chi legge, ndr) nel corso del nostro consiglio di amministrazione», fa presente il presidente della società, Maurizio Curti. «L’ipotesi più realistica, in questo momento, è che si continui fino al giorno 18, anche perché per buona parte della prossima settimana è prevista pioggia e questo andrà a compromettere le condizioni di innevamento. In ogni caso, vedremo come si metteranno le cose. Sarebbe bello poter tenere aperto fino a Pasqua, ma non è detto che sia possibile».
Intanto, si chiudono questa sera gli appuntamenti con lo sci in notturna. Il tempo dovrebbe essere buono quindi si potrà, a partire dalle 20, scendere lungo la Coca sotto le stelle. Per l’occasione lo skipass sarà acquistabile alla tariffa speciale di 13 euro e comprenderà un buono pasta/toast/panino all’Albergo Ristorante Slalom o all’Après Ski Nevegal. Per quanto riguarda l’andamento della stagione 2017 - 2018, a breve sarà tempo di bilanci e l’Alpe potrà anche dare qualche numero.
«Possiamo però già fare una constatazione: è senz’altro andata meglio rispetto alle annate precedenti», riflette Curti. «L’inverno è stato come dovrebbe essere, con freddo, neve e delle belle giornate di sole che hanno attirato parecchia gente sul Colle. Il tutto ha dimostrato che il Nevegàl è piuttosto forte e ha ancora qualcosa da dare. Sembra inoltre che da parte di tutti sia riemersa la voglia di tornare a sciare, scegliendo una località alle porte della città. Ci sono arrivati anche tanti complimenti su come sono state tenute le piste».C’è però un “ma”: non basta un’unica stagione positiva per risollevarsi da diversi anni di bilanci in rosso.
«Le buone stagioni, perché tutto vada bene, dovrebbero sommarsi», commenta il presidente dell’Alpe. Prossimamente si dovrà anche affrontare la questione della sciovia Le Erte. L’Alpe ha ottenuto una proroga di due anni per il suo utilizzo, ma bisognerà già iniziare a ragionare su come reperire le risorse necessarie all’intervento di manutenzione straordinaria.
«Detto questo, siamo contenti che si sia creato un buon clima di collaborazione anche con il Comune», aggiunge Curti. Dal tavolo tecnico dei mesi scorsi a Palazzo Rosso è emersa la necessità di fare rete per portare avanti tutta una serie di obiettivi, che hanno alla propria base una precisa volontà: rilanciare il Nevegàl. L’inverno che sta per terminare è stato anche caratterizzato dagli incontri di “#ProgettaNevegalDomani”, l’iniziativa avviata dal Pd per mettere a confronto operatori, amministratori e privati cittadini amanti del Colle. Dopo l’inverno, si sa, arriva la primavera, che sarà il banco di prova per il progetto di ospitalità diffusa. Attualmente sono una trentina gli appartamenti messi a disposizione, ma l’obiettivo è farne crescere il numero.
E la bella stagione, per il Nevegàl, dovrebbe segnare anche l’inizio dei lavori per la realizzazione del centro servizi sul piazzale, in prossimità del punto di risalita delle piste.
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