In otto mesi già 150 gli interventi del Sagf
CORTINA. Sono 150 gli interventi effettuati nei primi otto mesi dell'anno dal Soccorso alpino della Guardia di Finanza.
Sagf che può contare su due stazioni: quella di Auronzo guidata dal maresciallo Fabrizio Puntel, quella di Cortina diretta dal maresciallo Paolo Sioni. Entrambe le stazioni fanno capo alla Compagnia ampezzana delle Fiamme Gialle.
I militari del Sagf operano 365 giorni l'anno, 24 ore su 24 e da gennaio hanno effettuato 150 interventi, soccorrendo 80 persone e recuperando 14 salme. Venticinque militari, fra cui una donna, Daniela Piller, e sei unità cinofile addestrate per la ricerca in valanga, in superficie e per ricerca di cadaveri. I militari del Sagf possono controllare anche fiscalmente le attività in alta quota e si rapportano con la magistratura in caso di indagini che vengono aperte dopo gli incidenti o dopo i decessi. Non sempre infatti gli incidenti sono causati da tragiche fatalità.
«Sono molto orgoglioso dei militari Sagf», ha detto il maggiore Landi, «che operano con rapidità ed efficienza. Si lavora in piena collaborazione con le forze dell'ordine e i gruppi di soccorso e di volontari del territorio. Qui si fa sistema, si fa rete, non ci sono gelosie. L'obiettivo è salvare vite umane».
Fondamentali anche i mezzi in dotazione alla Guardia di Finanza (come gli elicotteri) di Bolzano o Venezia, che sono serviti anche dopo la frana scesa il 4 agosto dall'Antelao, a San Vito, per le ricognizioni dell'area.(a.s.)
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