In pista in 3.000: una boccata d’ossigeno
CORTINA. Tremila sciatori in pista tra Pasqua e Pasquetta. Nonostante il tempo non abbia certamente aiutato, i tracciati di Cortina hanno ospitato duemila sciatori domenica e mille ieri.
La neve è ancora perfetta, e ce n'è in abbondanza; e anche venerdì notte ne erano scesi altri quaranta centimetri in quota. La domenica di Pasqua in duemila hanno sciato tra Ra Vales, il Cristallo e il Faloria.
Le temperature miti (che hanno raggiunto una massima di otto gradi) e una ottima visibilità hanno garantito una giornata speciale a tutti gli amanti dello sci. Ieri il tempo si è invece guastato, e la visibilità era bassa; e così, a Ra Valles, si è anticipata la chiusura stagionale. In Cristallo gli impianti hanno funzionato invece sino alle 14. Aperto dunque è rimasto solo il comprensorio del Faloria, che sarà come ogni anno l'ultimo a chiudere.
La serrata è fissata il primo maggio, quando la stagione invernale verrà salutata con la dodicesima edizione del trofeo Faloria ski challenge, l’ormai tradizionale gara di slalom gigante in programma alle 10 sulla pista Tondi. Lo skipass stagionale sarà valido sino al primo maggio e per i giornalieri o i settimanali è applicato uno sconto del 10%. Ieri in Faloria erano numerosi gli sciatori, circa un migliaio. Alcuni hanno partecipato alla gara “Slalom tra le nuvole”, una competizione organizzata tutti gli anni per ricordare il piccolo Jacopo, prematuramente scomparso, e per sostenere i piccoli che si trovano in difficoltà. Il ricavato dello “Slalom tra e nuvole” è infatti stato devoluto in beneficenza ad opere di tipo formativo- assistenziale nell’ambito pediatrico.
«Il tempo non ci ha aiutati molto», ammette Enrico Ghezze, presidente degli Impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, «ma la gente in pista non è mancata. Domenica le condizioni erano buone e, tra Ra Valles, Cristallo e Faloria, hanno sciato oltre due mila persone. A Pasquetta la nebbia ha un po' rovinato i piani, tanto che la “Freccia nel cielo” ha anticipato di un giorno la chiusura, e in Cristallo abbiamo lavorato solo fino alle 14. Ora si scia solo in Faloria, sino al primo maggio, ma la neve è tantissima e davvero bella. Queste ultime settimane abbiamo avuto un costante numero di sciatori. A livello stagionale i dati relativi alle vendite degli skipass sono buoni e c'è stato un incremento proprio nei giorni di Pasqua. Se, infatti, fino al sabato prima eravamo sotto di circa 80 mila euro rispetto alla stagione invernale precedente sulle vendite degli skipass, in tre giorni abbiamo pareggiato. Ciò significa che la stagione si chiuderà con un leggero attivo sulle vendite delle tessere; e, calcolando che è stata una stagione dove il maltempo l'ha fatta da padrone, non ci si può per nulla lamentare. Diversi alla fine saranno i bilanci degli impianti in cui le spese per il maltempo saranno state elevate, ma gli sciatori non sono mancati. Abbiamo avuto anche una buona promozione sui nostri impianti aperti», conclude Ghezze, «oltre alla stampa locale, hanno parlato della Pasqua sugli sci le televisioni; e sono andati in onda ampi servizi sul TG1 e sui Tg Mediaset. Ora attendiamo gli sciatori che vorranno godersi le piste perfette del Faloria sino al primo maggio».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi