In quattrocento in corteo a Venezia

BELLUNO. Quasi 400 bellunesi parteciperanno oggi alla manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil contro la riforma delle pensioni. Ogni regione ha organizzato il proprio evento di protesta...

BELLUNO. Quasi 400 bellunesi parteciperanno oggi alla manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil contro la riforma delle pensioni. Ogni regione ha organizzato il proprio evento di protesta e per il Veneto il rendez-vous sarà a Venezia, in capo Santa Margherita dove saranno presenti i segretari regionali di Uil e Cisl (Gerardo Colamarco e Onofrio Rota) e la segretaria generale della Camera del Lavoro, Susanna Camusso. Tre i pullman che partono dalla provincia di Belluno della Cgil: uno dello Spi Cgil e due delle altre categorie. «Abbiamo avuto una risposta importante perché il tema è strategico», commenta il segretario bellunese Ludovico Bellini che aggiunge: «Alle 7 di oggi partono i pullman da Feltre e Belluno portando oltre 150 persone, mentre un centinaio arrivano a Venezia con mezzi propri. L’incontro è fissato alla stazione Santa Lucia da dove sfilerà il corteo fino a Campo santa Margherita».

L’intento della manifestazione, che dopo tanto tempo vede i tre sindacati uniti in un fronte unico, è quello di far riflettere il governo sulla necessità di rivedere la legge pensionistica. «L’ideale sarebbe di cambiarla totalmente, ma visto che non è possibile, quello che chiediamo», conclude Bellini, «è che vengano abolite le penalizzazioni per chi decide di andare in pensione raggiunti i 41 anni di lavoro, che venga ripristinata l’”Opzione donna” e soprattutto che faccia posto ai giovani, mandando in pensione chi lavora da più di 40 anni. Se questo non avviene, questo governo che si dice a favore dei giovani si troverà in contraddizione con se stesso. È una battaglia non per i pensionati, questa, ma per i nostri figli che rischiano di non trovare lavoro se non a 40 anni». (p.d.a.)

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