In un mese 21 truffe: peruviana denunciata

Si faceva accreditare i soldi con la scusa di sbloccare la carta: nella rete una cadorina che voleva vendere un macchinario



Contattava i venditori di merce on-line, ma invece di pagare, li convinceva con una scusa a farsi ricaricare la propria carta prepagata. Con questo sistema, una cittadina peruviana di 59 anni, H.A.C., in un mese è riuscita a farsi versare quasi 15 mila euro in ben ventuno operazioni. La donna è stata denunciata a piede libero al termine delle indagini eseguite dalla Questura di Belluno in seguito alla querela per truffa presentata a gennaio da una cadorina che aveva messo in vendita on-line un macchinario da cucina.

Contattata telefonicamente da una possibile acquirente, era stata indotta a ricaricare una carta prepagata, nella convinzione di compiere un’operazione necessaria a sbloccare l’accredito dell’importo per il pagamento del macchinario. Invece si è vista derubata di una discreta somma di denaro.

La Questura mette in guardia i venditori di merce on-line, perché vengono contattati sempre più spesso da truffatori di questo tipo. La convinzione di avere a che fare con dei compratori porta ad avere meno pregiudizi nei confronti degli interlocutori e quindi ad eseguire delle operazioni tramite gli sportelli bancomat, che credono necessarie a sbloccare il bonifico che non arriva mai.

In realtà, i delinquenti conducono passo passo i malcapitati nelle operazioni da eseguire allo sportello bancomat, fornendo un “codice di sblocco” che in realtà è il numero di carta prepagata dove poi i venditori finiranno per versare gli importi che credono invece di accreditarsi. Le indagini si sono concluse con la denuncia a piede libero della cinquantanovenne peruviana H.A.C., che ora rischia da sei mesi a tre anni di reclusione per truffa.

“alcohol and drugs”

La Polizia stradale di Belluno ha contribuito alla campagna europea congiunta denominata “Alcohol and drugs” con 140 controlli tra i conducenti in buona parte professionali nel periodo dal 3 al 9 giugno. Al termine della settimana, sono due le violazioni accertate inerenti lo stato di ebbrezza, con concentrazioni di alcol nel sangue di 0,59 per il cinquantatreenne E.M. alle 22.15 e di 2,18 per il trentanovenne F.D.C. alle 21.

L’obiettivo è contrastare efficacemente, su tutte le arterie stradali europee di grande viabilità, l’uso di sostanze alcooliche, stupefacenti e psicotrope da parte dei conducenti dei veicoli. Un’operazione che ha lo scopo di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, i cui risultati vengono poi monitorati dal network europeo delle Polizie stradali “Tispol”.

novità per i detentori di armi

La Questura di Belluno ricorda che i detentori di armi dovranno produrre entro il 14 settembre certificazione medica di idoneità psicofisica, per escludere malattie mentali oppure vizi che diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e volere. Sono esclusi i titolari di licenza di porto d’armi in corso di validità e i collezionisti di armi antiche. La certificazione medica va prodotta all’ufficio di polizia o carabinieri dove sono state denunciate le armi detenute e dovrà essere presentata ogni cinque anni. —

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