In Val Visdende centri terapeutici

Si pensa a ricavare strutture di recupero negli stabili abbandonati

SAN PIETRO DI CADORE. No, nessun'altra costruzione in Val Visdende. Le Regole, tra l'altro, non lo permetterebbero. Però alcuni stabili abbandonati potrebbero essere recuperati come piccoli centri terapeutici per determinate categorie di persone: dai bambini diabetici, o asmatici, ai malati di mente.

La Valle dello star bene dev'essere quella del recupero alla salute delle persone in difficoltà. Ed ecco le terme di Valgrande, che il sindaco di Comelico Superiore, Marco Staunovo Polacco, punta a riaprire, fra l'altro nel contesto dell'infrastrutturazione sportiva del territorio. La strategia proposta prevede anche l'attivazione nelle diverse frazioni di piccole comunità alloggio per anziani piuttosto che per disabili, centri diurni e di socializzazione.

Quanto al servizio sanitario, la priorità assoluta riguarda l'attivazione di un'automedica da Santo Stefano o, quanto meno, la presenza del medico a bordo dell'autolettiga dei vigili del fuoco. In caso di emergenza, se va bene, interviene infatti l'automedica di Auronzo, che per arrivare a Sappada impiega almeno una ventina di minuti. (fdm)

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